[4] S. Tsitsipas b. J. Isner 7-6(5) 5-7 6-3
Non è certamente stata una partita entusiasmante, almeno per lunghi tratti delle due ore e 28 minuti di gioco, nonostante il contrasto di stili potesse far pensare altrimenti. Il servizio ha dominato il match per gran parte della sfida, e tutto si è giocato su pochissimi punti, soprattutto nel primo set che ha avuto il “plot twist” dell’interruzione per pioggia a metà tie-break che non ha certamente aiutato il ritmo dei due protagonisti.
La differenza l’hanno fatta un paio di errori di Isner nei momenti topici: prima il diritto tirato quasi sui teloni di fondo sul set-point nel primo set, e poi i due errori gratuiti (uno a rete e uno da metà campo) che gli sono costati l’unico break subito nel match proprio nella parte finale del set decisivo.
IL MATCH – Primo set totalmente dominato dai servizi, tanto che non c’è stata nemmeno l’ombra di una palla break per tutto il parziale. Gli scambi sono stati ridotti all’osso, soprattutto da Isner che anche quando non era al servizio cercava sempre di giocare in maniera aggressiva sulla risposta.
Il tie-break è stato come un thriller in due parti: sul 4-3 Tsitsipas, con un minibreak per parte frutto di due errori gratuiti da fondocampo, il giudice di sedia Mohammed Layani ha sospeso il gioco a causa di una pioggerellina che aveva iniziato a cadere sul Lindner Family Tennis Center. I giocatori sono rimasti per una decina di minuti in campo ad aspettare che il terreno di gioco ritornasse giocabile, ma all’aumentare della pioggia è stato deciso di mandare i due protagonisti negli spogliatoi e farli attendere lì. L’interruzione è durata circa una mezz’ora, dopo la quale si è dovuto riprendere da metà tie-break giocandosi il primo parziale in pochi punti da giocare relativamente a freddo.
Dopo quattro punti tenuti dai giocatori alla battuta, Tsitsipas si è trovato con un set-point sul 6-5 sul quale è riuscito a rimettere in campo una prima di Isner a 119 miglia orarie: sul colpo successivo il gigante americano ha mandato l’accelerazione di diritto fuori misura mettendo fine al primo parziale dopo 65 minuti di gioco.
Il secondo set ha seguito anch’esso molto da vicino il copione del primo: dominio delle battute, nessuna palla break e solamente un game risolto ai vantaggi, fino all’undicesimo gioco, quando grazie a un attacco sul rovescio di Tsitsipas e due gratuiti del greco, Isner si è trovato nella situazione inedita di 15-40 con due chance per strappare la battuta all’avversario. Tsitsipas è riuscito ad annullare le due palle break, ma su quella immediatamente successiva ha dovuto subire l’attacco sul rovescio di Isner ed è stato costretto a capitolare. Servendo per il set sul 6-5 Isner ha dovuto rimontare dallo 0-30, ma con un paio di servizi imprendibili è riuscito a capovolgere il game livellando il punteggio a un set pari.
Anche l’inizio del set decisivo non risparmiava agli spettatori la litania dei turni di battuta tenuti in grande tranquillità: tre punti ottenuti dal ribattitore nei primi cinque giochi, solo un paio di più nei giochi successivi. E mentre si preannunciava un altro arrivo al foto finish, Isner di colpo ha il passaggio a vuoto fatale: da 30-0 l’americano cede la battuta mettendo in rete una volée di diritto abbastanza comoda sul 30-30 e sbagliando un diritto da metà campo sulla prima palla break concessa nel match. Anche Tsitsipas ha dovuto rimediare da 0-30 nel game in cui serve per il match sul 5-3, ma il servizio gli è venuto in soccorso consegnandogli la semifinale del Western&Southern Open.
Il suo prossimo avversario sarà il n. 1 del mondo Daniil Medvedev, contro cui ha vinto solamente due volte nei nove incontri ufficiali disputati dai due.