Uno dei quattro già sicuri di essere presenti a Torino per le ATP Finals, il Gran Galà di fine anno (insieme a Nadal, Alcaraz e Ruud), Stefanos Tsitsipas è finalmente riuscito a trovare un acuto anche in quest’estate, dopo una discreta crisi di risultati post stagione su terra rossa e la sconfitta al Roland Garros contro Rune. La vittoria di ieri in tre set contro John Isner è importante sia da un punto di vista di fiducia nei propri mezzi e ottimismo verso il finale di 2022, sia soprattutto in termini di classifica, dato che il greco conferma la semifinale raggiunta qui lo scorso anno (persa contro Zverev), trovandola addirittura per il terzo anno consecutivo (nel 2020 cedette a Raonic). Con queste buone premesse il n.4 del tabellone approda in sala stampa per una breve, quanto interessante, conferenza.
D: “Congratulazioni. John è sempre così bravo a ridurre tutto un match a un paio di punti. Cosa vuol dire essere stato in grado di batterlo cinque volte di fila?“
Tsitsipas: “Sapevo, iniziando questa partita, che non è mai facile giocare contro di lui, devi affrontare molte variazioni di gioco. Penso che la cosa più importante sia cercare di rimanere pazienti, perché ci saranno molte situazioni che non puoi davvero controllare. È quello che ho cercato di fare oggi. Ovviamente è successo un paio di volte, nel secondo set, in quel break che si è preso, che non è girata a mio favore, ma ho cercato di mantenere la calma e trovare un’altra soluzione. Tutto si è giocato su pochissimi punti alla fine del terzo set, e io sono solo stato in grado di rimanere lì e tirare un altro colpo, mandare un’altra palla di là senza offrirgli molto su cui lavorare.
D: Cosa dovrai fare domani per battere il giocatore n. 1 al mondo, Daniil Medvedev?“
Tsitsipas: “È uno dei migliori al mondo. Per quanto mi riguarda, dovrò fare il mio gioco, fin qui ho giocato bene. Certo, un ostacolo come Daniil non è mai facile, ma io cercherò di stare concentrato e proverò a fare il mio gioco nel modo più preciso e migliore possibile lasciando che sia il mio tennis a parlare . L’occasione di vincere, se me la meriterò, si presenterà“