La preparazione per lo US Open è terminata nella maniera migliore possibile per Liudmila Samsonova (n. 45 WTA) che al Tennis in the Land presented by Motorola Edge di Cleveland ha conquistato il secondo titolo consecutivo, mettendo a segno la decima vittoria di fila nella finale del torneo nella quale ha sconfitto la bielorussa Aliaksandra SasnovicH per 6-1, 6-3 in un’ora e 12 minuti.
Il break ottenuto in apertura da Samsonova è stato l’unico momento di incertezza per la russa di formazione italiana, che ha chiuso il primo set con sei giochi consecutivi e solamente tre errori gratuiti.
Stesso copione nel secondo set, nel quale Samsonova è andata avanti 5-2, si è vista annullare un match point nell’ottavo gioco da un rovescio vincente di Sasnovich, ma la vittoria è arrivata poco dopo quando un altro rovescio della bielorussa si è invece fermato sul nastro.
Si tratta della terza vittoria in tre finali per Samsonova, che con questa affermazione guadagnerà 10 posti in classifica risalendo al n. 35. Per Sasnovich invece è la quarta sconfitta su quattro finali in carriera che però le consente di arrampicarsi fino al n. 32 del ranking, a soli due posti dalla sua migliore posizione in carriera.
“È davvero incredibile, due titoli per me qui negli Stati Uniti, non riesco a crederci. Mi trovo molto bene qui, la superficie è così veloce” ha detto Samsonova dopo il match. Durante la premiazione un riferimento anche alla particolare situazione che lei e Sasnovich stanno vivendo sul circuito: “Ho visto che nessuna di noi due aveva la bandiera di fianco al nome – ha detto in riferimento alle sanzioni CIO relative alla guerra in Ucraina – è una situazione difficile, ma siamo tutte e due delle brave persone”.
Samsonova sarà dunque una giocatrice da seguire con grande attenzione allo US Open dopo i due titoli a Washington e Cleveland: a Flushing Meadows il suo esordio avverrà contro la 16enne qualificata Sara Bejlek, mentre Sasnovich sarà opposta a un’altra qualificata, la nostra Elisabetta Cocciaretto.