I. Ivashka b. [26] L. Musetti 6-4 3-6 6-2 6-3 (Paolo Michele Pinto)
Gli ottavi restano taboo per Lorenzo Musetti che esce a testa alta dal torneo di Flushing Meadows sconfitto da Ivashka con il punteggio di 6-4, 3-6, 6-2, 6-3 in 2 ore e 46 minuti di gioco. Salirà sull’aereo che lo ricondurrà a casa con una valigia colma di cose positive e di altre certezze sulle quali lavorare. Musetti penalizzato dai problemi a una vescica all’indice della mano destra, “ereditata” dalle precedenti maratone.
Meriti al suo avversario che, dopo aver battuto Hurcacz, batte un altro giocatore molto più avanti nel ranking ATP. È stato costante e bravo a restare concentrato in un finale di partita “ballerino” in cui i servizi sono saltati con grande regolarità.
La partita comincia subito con un break e un medical time out. Urge medicazione per l’azzurro che, però, comincia subito a vestire i panni dell’Italiano “vero”: resistenza, forza e tanta grinta lo riportano in parità nel match. Nel settimo game, Musetti è commette due errori gratuiti che gli costano il break. Ivashka si vede annullare tre set point prima di poter festeggiare.
I dolori li lascia in panchina “Lore” che in campo delizia gli appassionati con dei passanti stretti che lasciano immobile l’avversario. Il set scivola via con molta più serenità nei rispettivi turni di servizio. Nell’ottavo game con grande coraggio Musetti è cinico e strappa il servizio all’avversario, chiudendo il parziale 6-3.
Il terzo set è uno dei più brutti della serata. Musetti appare demoralizzato e soffre molto il problema alla mano destra. Va subito sotto 3-0, non sfrutta due palle break nel quinto game per tornare in partita e perde il parziale 6-2 con un paio di errori in profondità che gli costano caro.
Nel quarto set scende in campo con grande voglia di ribaltare la negatività del momento. Strappa subito il servizio al suo avversario e tra un medical time out e l’altro proseguono sia le medicazioni alla vescica che lo spreco di chance a sua disposizione. Musetti cerca molto la profondità ma è molto impreciso, Ivashka sale 4-2, prima di subire la reazione dell’azzurro che avanza a rete con voglia si va a prendere il controbreak.
Ma nel turno di battuta successivo, il suo avversario è molto incisivo con la risposta, Musetti spreca tanto alla ricerca del colpo di precisione e stavolta il match scivola via. L’ultimo acuto sullo 0-15 del nono game, ma la mano di Ivashka non trema e chiude agevolmente 6-3 aggrappandosi alla prima di servizio.
Serata da record per il bielorusso, serata di buoni propositi per Musetti. Adesso Ivaskha attende Jannik Sinner.