[Q] A. Blinkova b. J. Paolini 6-2 3-6 6-2
Non è terminata nel migliore dei modi una settimana comunque estremamente positiva per Jasmine Paolini. La giocatrice toscana si è arresa al terzo set nella finale del WTA 250 di Cluj-Napoca, vinta dalla russa Anna Blinkova che aveva iniziato il torneo partendo dalle qualificazioni. Jasmine ha avuto il merito di restare in partita quando l’avversaria sembrava destinata a chiudere le ostilità in due set, ma poi non è stata sufficientemente cinica in apertura di terzo set e alla lunga ha pagato lo scarso rendimento al servizio: l’azzurra ha infatti ottenuto solo il 53% dei punti iniziati con la prima e il 36 con la seconda. E’ quindi il Transylvania Open by Verdino il primo titolo WTA della carriera di Blinkova che domani raccoglierà i frutti di questo risultato con l’aggiornamento della classifica: salirà infatti all’80esimo posoto guadagnandone ben 58. Anche Paolini, comunque, scalerà diverse posizioni, passando dal numero 78 alla casella 68.
IL MATCH – Nonostante entrambe abbiano di fronte una grande occasione, né l’azzurra né la russa sembrano tradire particolare tensione nei primi game. Anzi, il livello di gioco è buono sin da subito e il match gradevole. Entrambe trovano ottime soluzioni: Jasmine è brava a caricare con il dritto sul rovescio dell’avversaria appena ne ha la possibilità, Blinkova dimostra discreto tocco nei pressi della rete e ottiene tanti punti diretti dalla prima di servizio. Proprio in quest’ultimo modo la qualificata russa salva, nel quarto gioco, la prima palla break del match. Da quel momento la giocatrice nata a Mosca alza vistosamente il suo rendimento dalla parte del rovescio trovando un paio di affondi che le permettono di effettuare il primo allungo dell’incontro.
Per Paolini la situazione non migliora nei minuti successivi, anzi il set si complica sempre di più. Blinkova concede pochissimo, ma soprattutto sfrutta bene la diagonale sinistra per poi aggredire con il rovescio in salto lungo linea. Jasmine, inoltre, non riesce a coordinarsi in maniera corretta sulle palle alte che la russa gioca in fase difensiva. Inevitabilmente, arriva così il secondo break per la numero 138 del mondo che poi, sul 5-2, serve ancora alla grande aggiudicandosi il primo set dopo una mezz’ora quasi perfetta per lei: il parziale in suo favore, dalla palla break annullata, è di 19 punti a 4.
L’azzurra inizia comunque il secondo set con grande convinzione, mostrandola attraverso il linguaggio del corpo. Così, dopo un ottimo primo game al servizio, Jasmine sfrutta bene le imprecisioni di Blinkova (compresi due doppi falli) per strappare il servizio all’avversaria. La russa, però, reagisce immediatamente e, rispondendo alla grande sia di dritto che di rovescio, non lascia scampo alla giocatrice toscana, brekkandola a zero. Anna sembra tornata nel giro di pochi minuti quella del primo set e Paolini non riesce a trovare alcuna contromisura: sul 2-2 arriva quindi un altro break per la giocatrice nata a Mosca che si appoggia benissimo sulle prime di servizio di Jasmine trovando profondità, pesantezza e spesso anche angoli per aprirsi il campo.
Tutto fa pensare che ormai la strada sia in discesa per la russa che, però, sul 3-2 30-0 si scompone in maniera evidente e inaspettata: un grave errore a rete, un rovescio finito ampiamente in corridoio e due doppi falli danno il controbreak all’italiana. Il blackout di Blinkova, comunque, non dura molto, tanto che sul 3-3 ha un’opportunità per allungare nuovamente. Ma Jasmine questa volta si salva trovando finalmente una prima di servizio in grado di far male all’avversaria. I colpi della russa, sempre più attendista, testimoniano la sua tensione, mentre Paolini lascia andare il braccio senza remore e così brekka nell’ottavo gioco, concedendosi l’opportunità di servire per portare la partita al terzo set. Si lotta su ogni punto, ma l’azzurra fa una magia con il dritto quando ha la possibilità di chiudere: è 6-3.
Come prevedibile, il terzo parziale si apre seguendo un andamento più regolare: le giocatrici sono stanche ma soprattutto molto attente per evitare di compromettere gli sforzi fatti in questa partita e nel corso della settimana in Romania. Così anche se Blinkova si trova per tre volte sotto 15-30 sul proprio servizio, la russa non corre mai grandi rischi. Le prime palle break del set arrivano nel sesto gioco e sono appannaggio proprio della moscovita: Jasmine serve bene su entrambe, ma sulla seconda non è precisa con il dritto anomalo a campo quasi totalmente aperto. È la svolta del match perché Blinkova non sbaglia più nulla, mentre Paolini è evidentemente scoraggiata: la russa, allora, viaggia spedita verso la vittoria e chiude con un altro break sul 6-2. È il primo titolo WTA per Anna Blinkova, mentre Jasmine deve rimandare l’appuntamento con il secondo.