[3] J. Pegula b. [4] M. Sakkari 6-2 6-3
Jessica Pegula batte anche Maria Sakkari e completa una settimana da sogno, in cui ha anche sconfitto altre quattro campionesse Slam (Rybakina, salvando tre match point; poi Andreescu, Stephens e Azarenka). La solidità e la grande freschezza fisica della statunitense hanno fatto capitolare anche la sua ultima rivale, l’unica a non aver vinto un Major ma comunque la tennista con il ranking più alto.
A proposito di classifica, il successo di Pegula – il primo in carriera a livello ‘1000’, il secondo in assoluto dopo quello ottenuto a Washington DC nel 2019 – le regala anche il best ranking di numero 3 al mondo, guadagnando due posizioni rispetto alla classifica con cui aveva iniziato il torneo. Torneo che, a dire il vero, la 28enne di Buffalo ha anche rischiato di non giocare (per sua stessa scelta), visto che come lei stessa ha dichiarato avrebbe “Un pessimo rapporto con il tennis in altitudine”. A questo punto la statunitense dovrà certamente correggere il tiro.
Il tabellone completo del WTA1000 di Guadalajara
IL MATCH – Passando all’incontro in sé e per sé, dopo un iniziale fase di equilibrio è Pegula a mettere la freccia e a non guardarsi più indietro. La numero 3 del tabellone infatti, dall’1-2, inanella cinque giochi consecutivi, vincendo 20 degli ultimi 25 punti e chiudendo 6-2 il primo set con un bel punto vinto a rete. Nell’economia del primo parziale è decisiva la grande profondità in risposta della statunitense, che strappa due volte il servizio alla sua avversaria e non concede neanche una palla break, forte anche del 91% di punti vinti con la prima.
Pegula deve affrontare ad inizio secondo set il primo momento di difficoltà della sua partita, quando però riesce a recuperare brillantemente dallo 0-1 0-30. L’andamento della seconda frazione è piuttosto simile a quella da poco conclusa: la statunitense trova il break quasi subito, questa volta nel terzo game, alla quarta opportunità, e continua a dominare. Un nuovo break nel settimo game manda la nuova numero 3 del mondo a servire per il match sul 5-2, dove però Sakkari si riprende uno dei due break di ritardo, grazie anche ad alcuni ottimi dritti. In ogni caso il destino della greca – al secondo incontro di giornata dopo la semifinale vinta contro Bouzkova – è solo rimandato di qualche minuto. Pegula sfrutta qualche errore di troppo della sua rivale nel nono gioco e con un gran rovescio lungolinea trova l’ennesimo break (questa volta addirittura a zero), che le consegna il 6-2 6-3 finale.
Ai fini di un esito così netto dell’incontro è probabilmente anche decisiva un po’ di fisiologica stanchezza da parte di Maria Sakkari, piuttosto fallosa con ben 25 errori non forzati. La nuova numero 3 WTA si conferma invece regina dei Masters 1000, dato che dall’inizio del 2021 nessuna giocatrice ha vinto più partite di lei in questo tipo di tornei. Con questa vittoria, infatti, Pegula sale a 39 successi in questo lasso di tempo, diventando anche la seconda statunitense a riuscire a vincere 22 o più partite in un ‘1000’ nell’arco di una singola stagione (l’altra è ovviamente Serena Williams, che ci è riuscita nel per tre anni di fila dal 2013 al 2015).