Stefanos Tsitsipas vince il Mubadala World Tennis Championship, l’esibizione da tre giorni ad Abu Dhabi. Anche in finale, il greco ha messo in mostra l’ottimo livello dei due turni precedenti quando aveva lasciato 5 giochi a Norrie e 4 a Ruud. A farne le spese è stato Andrey Rublev, battuto 6-2 4-6 6-2.
Stefanos vola subito 4-0 sull’entusiasmo del break in apertura praticamente regalato dall’avversario, mantenendo poi il vantaggio. Nel secondo parziale, nessuno dei due corre rischi in battuta, ma il numero 4 del mondo manca l’appuntamento servendo per restare nel set, con Rublev anche fortunato negli ultimi due punti – o, forse, è una delle armi sottovalutate del suo arsenale. Sembra più un incidente di percorso, però, e infatti Stef torna immediatamente in modalità primo set, come peraltro fa anche Andrey, nel senso che si autobrekka nel primo gioco. Padrone del campo, Tsitsipas chiude dopo poco di un’ora e mezza e può senz’altro essere soddisfatto di quanto espresso nell’emirato.
Difficilmente potrà dire lo stesso Carlos Alcaraz, uscito battuto nella finale per il terzo posto, quella riservata ai due sconfitti in semifinale (che, poi, era il loro primo turno). 6-1 6-4 il punteggio a favore di Casper Ruud di fronte a un Alcaraz molto lontano dal suo miglior livello. Si tratta naturalmente di un’esibizione per di più dicembrina e bisogna anche considerare che Carlos ha ricominciato da poco ad allenarsi a pieno regime dopo l’infortunio agli addominali. Oltre a questo, dopo la sonora sconfitta contro Rublev, il numero 1 del mondo aveva detto che “il campo è molto veloce per me”. In ogni caso, manca ancora un mese all’Australian Open e Alcaraz ha tutto il tempo per potersi presentare al meglio a Melbourne.