L. Sonego b. N. Borges 7-6(4) 6-3 6-7(6) 6-1
Uno straordinario Nuno Borges ha provato in questo primo turno degli Australian Open a mettere in difficoltà Lorenzo Sonego ma l’italiano non si è fatto distrarre facilmente ed è riuscito a vincere: 7-6 6-3 6-7 6-1. Nessuna pausa mentale infatti per i due tennisti in un match durato più di tre ore. Pochi errori gratuiti e grande velocità di piedi da parte di entrambi. Un ottimo livello oggi quello del 25enne portoghese che ha di gran lunga superato le aspettative mettendo a dura prova il nostro Lorenzo Sonego. Il 27enne piemontese ha dimostrato grande lucidità e attenzione per quasi tutta la durata del primo turno a Melbourne, se non fosse per i due match-point sprecati nel terzo set che hanno allungato la partita fino al quarto set. Bravissimo però il torinese a non essersi fatto scoraggiare, anzi. Sonego non è riuscito a chiudere in tre set ma si è aggiudicato senza storia il quarto set 6 giochi a 1 con grande personalità e tenacia. Il portoghese numero 111 del mondo può rimproverarsi di non essere riuscito a sfruttare nessuna chance di palla break a differenza dell’italiano che oggi si è fatto trovare pronto davanti a quasi tutte le sue possibilità. Sonego sfiderà al secondo turno del primo Grande Slam dell’anno la testa di serie numero 10, Hubert Hurkacz, reduce dalla vittoria facile contro Pedro Martinez.
IL MATCH Primo set: Ottimo livello da parte di entrambi i giocatori, molto veloci e in spinta su quasi tutte le palle. Solo una palla break in questo primo set che arriva per il torinese nel quinto gioco. Sonego però non riesce a sfruttare l’occasione e sembra che faccia fatica a leggere il servizio di Borges che continua a variare molto con angoli efficaci. Sul 5-4 Sonego al servizio, il numero 47 del mondo sembra molto nervoso ma riesce a mettere a segno 2 ace e una prima che ci assomiglia parecchio, non bastano però a dargli il game facilmente. Per la prima volta sul suo servizio, infatti, Lorenzo si ritrova ai vantaggi ma alla fine porta a casa il game: 5 pari. Anche il turno di servizio successivo mette in sicurezza Sonego e il 27enne di Torino arriva facilmente al tiebreak decisivo del primo set, nonché secondo tiebreak della stagione, dopo quello contro Medveded ad Adelaide. Tiebreak: Inizia bene il tennista sabaudo strappando il primo servizio al portoghese, ora Sonego ha alzato il livello del servizio e senza problemi è avanti 3 a 0. Anche Borges difende bene i suoi turni vincendo degli scambi prolungati e dopo qualche minuto il punteggio sale 5-4 per il torinese che ora ha due servizi per portare a casa il tiebreak. Ed è proprio l’arma del servizio, quella che l’ha aiutato per tutto il primo set a regalargli la vittoria. 7-6(4).
Secondo set: Parte bene Sonego e tiene il primo turno di servizio a 0. Sembra aprirsi un piccolo spiraglio nel secondo gioco ma il portoghese recupera in fretta senza concedergli neanche una palla break. Sul settimo gioco chiude Sonego mettendo dentro il suo settimo ace per andare a sedersi avanti 4 giochi a 3. Sull’ottavo gioco Sonego strappa finalmente il servizio al suo avversario sfruttando l’unica palla break del secondo set ed è 5-3 per il torinese che ora può servire per il secondo set. Borges chiede il massimo al suo gioco nel game successivo ma Sonego è un lottatore e stando molto attento chiude 6-4 e si porta avanti 2 set a 0. Ha concesso solo 3 punti l’italiano con la prima di servizio in questo set.
Terzo set: Deve essere bravo ora Sonego a non rilassarsi. Borges apre con il game più rapido al servizio, solo 1 minuto e 24 secondi per portare a casa il primo game 1-0. Nel quarto gioco il portoghese sembra accusare un po’ la fatica fisica per la prima volta mentre Sonego sembra pieno di energie e continua a spingere. Nonostante qualche crampetto però il ritmo del match continua ad essere alto e Borges non sembra aver perso l’ottimo impatto sulla palla che l’ha accompagnato finora. Sul nono game di questo terzo set arriva la prima palla break del set, nonché terza del match per Sonego, che però questa volta sbaglia in rete di rovescio e non riesce a prendersela. Poco dopo arriva una seconda chance di palla break grazie a un errore in profondità del portoghese. Borges si salva con una prima di servizio perfetta ed è di nuovo parità. Ma Sonego ha capito che è il game giusto per spingere e si procura una terza palla break, anche questa però niente da fare. Alla fine Borges tiene il servizio e va a sedersi avanti 5-4. Non arretra di un centimetro neanche nei game successivi e alla fine arrivano le prime due palle break del match per il portoghese che hanno il peso del set point. Sonego annulla con coraggio la prima infilzando un dritto a sventaglio in uscita dal servizio, il suo colpo. E Borges fa il regalo della partita all’italiano sbagliando la risposta sul servizio successivo. Da lì Sonego era già arrivato mentalmente al tiebreak. Tiebreak: Com’è successo nel primo tiebreak del match, Sonego sorprende l’avversario e si aggiudica subito il minibreak con un punto in contropiede. Con il 14esimo ace Sonego cambia campo avanti 4 a 2, un vero martello oggi il piemontese con la prima di servizio. Arrivano due match point per il piemontese avanti 6-4 ma il primo scappa via per un rischio troppo grande preso dal 27enne e anche il secondo non entra. In pochi minuti la situazione si ribalta e arriva il set point Borges avanti 7 a 6, ma ora Sonego ha due servizi. Ma proprio quando la partita sembrava ormai conclusa, arriva il set point per il portoghese e Sonego stecca la seconda di servizio. Si va al quarto.
Quarto set: Nonostante un finale di terzo set drammatico, il torinese inizia tenendo il servizio a 0. Nel secondo gioco arriva un regalo di Borges che concede possibilità di palla break a Sonego che con un passante in corsa riesce a strappargli il servizio: 2-0. Nonostante un doppio fallo nel terzo gioco, continua l’ottimo avvio di questo quarto set: 3-0 Sonego. Arriva un’altra opportunità di break per Lorenzo che con un dritto a dir poco esplosivo si porta avanti 4-0. Un altro turno di servizio a 0 concede al torinese di andare a sedersi avanti 5 giochi a 0. Sul settimo gioco del set arrivano due palle break per Borges ma Sonego salva la prima chance con un ottimo recupero, e anche la seconda chance se ne va grazie al dritto vincente dell’italiano. E alla fine Lorenzo Sonego chiude 6 a 1 il quarto set e si aggiudica il secondo turno del primo Grande Slam dell’anno contro Hubert Hurkazc.
Bravo Lorenzo!
[22] E. Rybakina b. E. Cocciaretto 7-5 6-3 (Viola Tamani)
Sono due cilindrate decisamente diverse quelle di Elena Rybakina ed Elisabetta Cocciaretto che si sono affrontate sul campo 13 di Melbourne Park per il primo turno dell’Happy Slam. La kazaka ha un gioco rischioso e sempre in spinta che per certi versi ricorda il gioco di Camila Giorgi; molto frequentemente è lei a decidere l’andamento della partita, nel bene o nel male. Le due si trovano nella parte alta del tabellone con Rybakina che è tds n. 22 e sono nella porzione di tabellone presidiata da Danielle Collins e Iga Swiatek.
Per vincere questa partita Elisabetta aveva bisogno di mettere in campo tante prime perché, fin dalle prime battute, la kazaka è molto aggressiva in risposta; trema la marchigiana che commette doppio fallo e concede subito il break in apertura all’avversaria. L’allieva di Fabio Scolari non sfrutta le molte seconde giocate dalla campionessa di Wimbledon 2022 ma riesce comunque a riprendsi il break nel quinto gioco. La finalista del torneo di Hobart è scesa in campo con qualche dolore alla coscia sinistra; al cambio campo (sotto 2-3 e servizio) richiede l’intervento del fisioterapista che appone una vistosa fasciatura.
Alla ripresa, la nativa di Mosca continua a giocare coi piedi ben vicini alla linea di fondo, aggressiva e in anticipo; ottiene un altro break e si porta avanti 5-2 che sembra indirizzare definitivamente il primo parziale. La grinta di Cocciaretto, al suo best ranking al n. 48 questa settimana, esce fuori in questo frangente in cui gioca due game spettacolari nei quali, senza paura, aggredisce la palla trovando precisione e profondità. La rimonta di Elisabetta sfortunatamente non si conclude e dopo 51 minuti di gioco la n. 25 del mondo si aggiudica il primo parziale. Nelle statistiche, il dato più significativo sono i soli 7 punti vinti con la seconda di servizio.
Il secondo set è la fotocopia del primo con il break decisivo arrivato nell’ottavo gioco. Chiude Rybakina con una percentuale bassa con la prima di servizio (40%) in poco meno di un’ora e mezza di gioco. Al prossimo turno troverà la vincente tra Juvan e Janicijevic e all’ipotetico terzo turno la finalista dell’anno scorso Danielle Collins. Buona comunque la partita di Elisabetta che ha ceduto 5 volte il servizio all’avversaria nel corso dell’intera sfida; peccato per un sorteggio certamente poco fortunato.