[2] O. Jabeur b. T. Zidansek 7-6 (8) 4-6 6-1
Guardando il punteggio non è mai stata vicina alla sconfitta, ma per qualche minuto Ons Jabeur è sembrata sull’orlo del baratro. La tunisina ha comunque superato il primo turno dell’Australian Open sconfiggendo Tamara Zidansek in tre set: due di questi sono stati giocati in maniera preoccupante dalla numero due del mondo, vistosamente incerottata all’altezza del ginocchio destro. Ons ha mostrato a più riprese la sua frustrazione e ha combattuto a lungo con il suo rovescio. Anche gli altri colpi hanno avuto i loro problemi, ma nel terzo parziale Jabeur è riuscita a scrollarsi di dosso il peso delle aspettative ritrovando almeno in parte il suo gioco. La prossima avversaria sarà Vondrousova o Riske-Armitraj: servirà indubbiamente una versione più solida della tunisina.
IL MATCH – Che non sarà un esordio facile per la numero due del mondo lo si capisce subito: Ons è contratta e di conseguenza oltremodo fallosa. Zidansek così parte con un break di vantaggio, ma anche lei non spicca per continuità. Così, pur senza brillare, Jabeur si riporta subito in parità e poi allunga fino al 4-1. La slovena non si scompone, mentre la tunisina non trae particolare tranquillità dal vantaggio e anzi smarrisce la prima di servizio e, in risposta, inizia a litigare con il proprio rovescio.
Tamara si difende bene quando Ons prende campo e così rientra nel set sfruttando i tanti errori dell’avversaria. Jabeur ha comunque una prima occasione per chiudere il parziale sul 5-4, ma Zidansek trova il coraggio per attaccare e annullare il set point. Nel tie-break è la slovena ad arrivare per prima a un punto dalla chiusura: si procura in tutto tre palle set, ma la numero due del mondo si dimostra finalmente tale proprio in queste occasioni e dopo aver scampato il pericolo riesce ad aggiudicarsi il parziale.
Il set vinto, però, non distende la tunisina. Il suo rendimento con il rovescio, che diventa il target fisso del servizio di Zidansek, peggiora ulteriormente e Ons si spazientisce. Si prosegue comunque on serve senza nemmeno l’ombra di una palla break che non sembra vedersi nemmeno sul 4-3 in favore della slovacca. In vantaggio 40-30, però, Jabeur commette due errori gravissimi sbagliando prima un dritto e poi un rovescio entrambi a campo aperto. Tamara scarta il regalo e va quindi a servire per il set sul 5-3, ma accusa la tensione e viene tradita sul set point proprio dal colpo che le stava dando di più: il dritto anomalo. Ons, però, si salva solo una volta: sul 5-4 non si aiuta con il servizio e il dritto si inceppa ancora. La numero 98 del mondo porta quindi il match al terzo dopo un’ora e cinquanta minuti di gioco di qualità tutt’altro che immemorabile.
La tunisina sembra sempre più scoraggiata e nel primo game del set decisivo lascia cadere la racchetta un paio di volte. La direzione presa dalla partita sembra chiara, ma cambia inaspettatamente nel giro di pochissimi minuti: Ons mette da parte le sue ansie e finalmente colpisce la palla in maniera pulita lasciando libero il braccio. La slovena percepisce l’inversione di tendenza e ne viene sopraffatta senza reagire. La numero due del mondo tiene un ritmo troppo elevato per Zidansek che non trova contromisure: Jabeur scappa via nel punteggio in un batter d’occhio e, senza tentennamenti, chiude con autorevolezza sul 6-1 mostrando di cosa può essere capace quando trova la serenità necessaria per giocare in scioltezza.
[12] B. Bencic b. V. Tomova 6-1 6-2
A differenza di Jabeur, ha destato ottime impressioni per tutto il corso del suo esordio in questo primo Slam della stagione Belinda Bencic, reduce dal successo nel WTA 500 di Adelaide 2. La svizzera ha archiviato la pratica Viktoryia Tomova (numero 91 del mondo) in poco più di un’ora di gioco e con il punteggio di 6-1 6-2. Belinda ha fatto valere la maggiore pesantezza di palla, colpendo bene sia di dritto che di rovescio in entrambi i set. Anche il servizio ha funzionato bene, tanto che – escludendo i tre doppi falli – la numero 10 del mondo ha perso solo sette punti nei turni di battuta. Insomma, questo primo turno conferma che Bencic, in striscia positiva da cinque match, può essere compresa nel novero delle favorite di questo Australian Open, torneo nel quale non è mai andata oltre gli ottavi di finale. Il prossimo ostacolo per lei sarà definito dal derby americano tra Liu e Brengle.