T. Kokkinakis b. F. Fognini 6-1 6-2 6-2
Era una partita di fatto già conclusa ancor prima di cominciare quella tra Fabio Fognini e Thanasi Kokkinakis, interrotta ieri sul punteggio si 6-1 6-2 4-2 in favore dell’australiano, che aveva anche a disposizione due opportunità per il doppio break. Già ieri il ligure, forse condizionato da un problema alla mano, è apparso tutto tranne che competitivo. Chi sognava un derby azzurro al secondo turno, con Fognini e Berrettini protagonisti, rimarrà deluso due volte. Domani saranno Kokkinakis e Murray a giocarsi l’accesso al terzo turno, dove il vincente potrebbe trovare Roberto Bautista (oggi vincente in tre set sul portoghese Sousa), impegnato domani contro il qualificato statunitense Holt.
Non deve essere stato facile per il 35enne sanremese ritornare in campo quando, potenzialmente, mancavano cinque punti alla fine dell’incontro. Ce ne sono voluti in realtà sei, per l’epilogo di un match che nella sua conclusione odierna non ha sfondato i cinque minuti di gioco, fermandosi a tre. Insomma, ci hanno messo più tempo per scaldarsi che per chiudere l’incontro.
Fognini si presentava, come detto, sotto di due set, un break e costretto a ripartire dal 15-40 sul suo servizio, senza mai dimostrare nemmeno un briciolo di speranza di poter prolungare ulteriormente la partita. Fabio annulla in realtà il primo break point, provocando l’errore del suo avversario, ma poi perde i restanti cinque punti disputati senza neanche provare a lottare. Kokkinakis vince 6-1 6-2 6-2, non spreca energie e scalda il pubblico australiano in vista del big match di domani contro Andy Murray, che con ogni probabilità si guadagnerà una sessione serale.