[5] A. Sabalenka b. [12] B. Bencic 7-5 6-2
Primo quarto di finale della carriera agli Australian Open per una Aryna Sabalenka debordante che sconfigge in due set una delle tenniste più in forma del momento, Belinda Bencic. Una prestazione davvero convincente, specie dal break subito nel primo set in poi: solidità e potenza, che le hanno dato una marcia in più anche sotto l’aspetto mentale, come ha spiegato la stessa Sabalenka in conferenza stampa. Adesso la bielorussa attende la vincente del match tra Donna Vekic e la giovanissima Linda Fruhvirtova.
Sin dal principio il match dimostra di ruotare intorno alle prestazioni al servizio delle due giocatrici: grandissima resa con la prima di servizio, specie per Sabalenka, tanta fatica con la seconda. La bielorussa nel terzo game commette ben tre doppi falli, compromettendo il turno di servizio e cedendolo ai vantaggi, malgrado anche due servizi vincenti e un errore sull’attacco di dritto di Bencic. La sensazione è che la svizzera abbia la meglio negli scambi lunghi, specie quando riesce a muovere la palla e costringere l’avversaria a giocare in corsa, mentre la giocatrice di Minsk abbia bisogno di soluzioni rapide con i colpi di inizio gioco. Spesso gli scambi si rivelano brevi grazie all’ottimo rendimento di entrambe alla battuta: tutte e due le giocatrici colpiscono bene la palla e sembrano essere in ritmo. La numero 5 del mondo, dopo il passaggio a vuoto del secondo turno di battuta, riesce a recuperare il break nell’ottavo gioco grazie ad un paio di risposte profonde e in traiettoria, spingendo meno e controllando di più. L’equilibrio totale del primo set permane fino al 6-5, al quale le due giocatrici arrivano con servizi vincenti, discese a rete e punti pregevoli, mostrando ulteriormente di essere in una grande condizione di forma. Sabalenka nel dodicesimo game trova due risposte meravigliose, di cui soprattutto una in allungo di dritto da sinistra, mentre Bencic si consegna con il doppio fallo finale cede il primo parziale per 7-5.
La bielorussa ha trovato una continuità impressionante con il servizio dopo il game che le è costato il break nel primo set: sulla sua prima di servizio in pratica non si gioca e anche la seconda è solida. L’elvetica invece commette qualche doppio fallo di troppo, preoccupata dall’aggressività in risposta di Sabalenka. Era nell’aria e Bencic subisce il break nel quarto gioco: devastante la quinta forza del ranking con tutti i colpi, tira fortissimo sbagliando pochissimo, montando sopra al ritmo dell’avversaria, che commette un doppio fallo sanguinoso sulla palla break. Sabalenka gioca un game pazzesco per salire sul 4-1 con un paio di dritti in demi-volée da fondocampo di difficoltà immane tirati a velocità altissima e un ace a concludere il turno di battuta. La testa di serie numero 12 riesce a rimanere agganciata al set nonostante i tantissimi doppi falli, sale 0-30 nel game di risposta sul 4-2, ma la tennista bielorussa sale ancora in cattedra con l’asse servizio-dritto che oggi funziona a meraviglia. La giocatrice di Minsk non sbaglia nulla nemmeno nell’ultimo turno in risposta, trovando righe e risposte vincenti. Una prova da vera e propria sparapalle perfetta quella di Aryna Sabalenka.
D. Vekic b. L. Fruhvirtova 6-2 1-6 6-3
Donna Vekic esce viva dalla battaglia contro la giovanissima Linda Fruhvirtova: in tre set la croata vince ed approda per la prima volta in carriera ai quarti di finale degli Australian Open dove affronterà Aryna Sabalenka. Dopo due anni di difficoltà, un grande risultato a livello Slam per la balcanica.
Partenza molto aggressiva da parte di Vekic che vuole subito spegnere gli entusiasmi della giovane Fruhvirtova: la croata scappa subito sul 2-0 con un ottimo turno in ribattuta e un turno al servizio nel quale riesce a vincere gli scambi prolungati, lavorando ai fianchi la 17enne ceca. La teenager boema dilapida un altro turno di battuta con due doppi falli e, non appena offre un colpo più morbido alla sua avversaria, viene aggredita senza indugi dalla numero 64 del mondo che colpisce la palla in maniera pulita e potente. La maggiore delle sorelle Fruhvirtova recupera un break grazie ai ripetuti errori di Vekic dalla parte del dritto. La seconda di servizio della ceca è però decisamente inconsistente e attaccabile dalla tennista di Osijek che sale sul 4-1. La classe 2005 di Praga mostra qualche segnale di risveglio nel finale del set, tenendo il turno di battuta con un magnifico lungolinea di rovescio, ma perde comunque 6-2 un primo parziale in cui è emersa la gioventù e l’emozione del grande palcoscenico.
Nel secondo set è decisamente meno solida Vekic che sbaglia di più anche conclusioni facili, mentre con il passare dei minuti sembra sempre più a suo agio la ceca che trova un po’ di continuità con il servizio dopo un primo set orribile con questo fondamentale. Fruhvirtova risponde sempre di più e fa cominciare lo scambio in risposta, la croata sbaglia tanto e cede alla quarta palla break con un doppio fallo. La ceca consolida il break con un buon turno di battuta sublimato dall’ace che vale il 4-1. La grandinata di errori continua per la giocatrice balcanica che perde la pazienza e dà segni di debolezza che danno fiducia alla giovanissima boema che trova il doppio break e chiude il secondo parziale sul 6-1 con un altro turno di servizio tenuto con autorità. La croata è passata dal saldo vincenti-gratuiti 17-14 del primo set a 7-13 del secondo, contro il 10-4 della ceca.
Sulla strada dell’equilibrio invece l’inizio del terzo set: Fruhvirtova fa fatica sulla sua seconda di servizio, ma Vekic con il dritto è diventata estremamente fallosa rispetto a un primo set ai limiti della perfezione. La croata è estremamente lenta e impacciata nei movimenti in verticale, mentre la ceca è decisamente più reattiva. L’attuale numero 64 del mondo sbaglia un facile schiaffo al volo, serve una seconda lenta e si fa sverniciare dalla risposta fulminante della 17enne di Praga che acquisisce il vantaggio di un break già nel terzo gioco. La ceca però non gioca un buon turno di servizio con diverse seconde e un doppio fallo a chiuderlo, cedendo il servizio. Si arriva sul 3-3 con due game tenuti al servizio con difficoltà da entrambe. Vekic riesce a salire sul 4-3 e la classe 2005 ceca sente la tensione, commette due doppi falli e concede il break alla croata. L’attuale numero 64 del mondo alla fine riesce a chiudere dopo tante difficoltà, ma Fruhvirtova ha dimostrato ancora che non le manca nulla per arrivare al vertice del tennis mondiale.