Torna con qualche base di concretezza l’argomento giĂ anticipato lo scorso 22 settembre, ossia quello di un coinvolgimento di Roger Federer nelle vesti di âespertoâ presso la BBC durante i prossimi Championships.
Allora si era alla vigilia della Laver Cup e quindi dellâultimo incontro dellâasso svizzero in coppia con Nadal a Londra; Federer aveva aperto uno spiraglio a questa eventualitĂ , riconoscendo quanto potesse essere “affascinante commentare, sapendo inoltre che a volte si seguono le partite piĂš per ascoltare il commentatore che per vedere il tennisâ.
Ne parla piĂš concretamente Simon Briggs sul quotidiano The Telegraph. Lâopportunità è assai affascinante e capita proprio dopo lâuscita per pensionamento la scorsa estate della veterana Sue Barker â cavallerescamente omaggiata dal nostro Matteo Berrettini durante la premiazione dellâultima edizione del Queenâs â e la probabile assenza di Boris Becker, dopo le note vicende extra tennistiche.
Resta la necessitĂ â sottolinea lâarticolo â di rafforzare lâofferta âtecnicaâ della televisione britannica, che dipende troppo da un John McEnroe servitore di due padroni, dividendosi Supermac tra BBC TV e Radio e i servizi per la ESPN americana.
Roger Federer, che ha parlato del suo ritiro e delle prospettive immediate della sua vita in unâintervista al âDaily Showâ di Trevor Noah, non intende certo impegnarsi come McEnroe, ma un team di due âdatori di lavoroâ coprirebbe indubbiamente con piĂš agio lo sforzo economico necessario per ingaggiare lâex campione basilese, capace, ricordiamo, di guadagnare almeno un milione di dollari per unâesibizione. Lâimpegno potrebbe essere quindi a giorni alternati tra le due emittenti, con il commento di un match seguito da unâanalisi tecnica dello stesso, magari âcomodamente su di un sofĂ â.
Situazione che potrebbe facilitare il deal della BBC con King Roger, lâottimo rapporto personale con Sue Barker, che ha tra le altre cose affermato: âSe fossi ancora in attivitĂ mi sarei mossa senzâaltro per organizzare durante la prossima edizione di Wimbledon una celebrazione del primo successo di Federer sui nostri prati, proprio ventâanni faâ.
Il tributo sarebbe senzâaltro unâoccasione da non perdere per accendere ancora di piĂš lâattenzione degli appassionati per il torneo, e per fare ammenda dopo lâepisodio, ricordato con una buona dose di ironia dal quarantunenne otto volte campione a Church Road, del novembre 2021, quando una zelantissima addetta alla sicurezza di Wimbledon gli negò lâaccesso, in quanto sprovvisto di membership card.
Danilo Gori