Non ha fatto in tempo ad andare in archivio la loro ultima sfida che Jannik Sinner e Stefanos Tsitsipas si ritrovano uno di fronte all’altro. Un po’ precocemente, invero, perché il secondo turno di un ATP 500 sembra un palcoscenico ancora in allestimento per un antagonismo che è divenuto particolarmente importante – lato Italia – per la tempistica e il conseguente significato di due degli ultimi tre confronti, quelli all’Australian Open. Nel 2022, la netta sconfitta di Jannik e il successivo divorzio da Riccardo Piatti; il mese scorso, un match che non solo valeva l’accesso ai quarti di finale, ma si qualificava come un esame del lavoro e dei progressi dell’ultimo anno e, in ultima istanza, un giudizio sulla decisione di cambiare team. Risposte positive a entrambi i quesiti nonostante la sconfitta, questa volta in cinque set, e in ogni caso un match completamente diverso da quello precedente per meriti del nostro.
Sarà il settimo duello e Tsitsipas è avanti 5-1, con l’unica vittoria di Sinner a Roma 2020 davanti a uno Stefanos falloso. Vale lo stesso, sia chiaro, non è che negli head-to-head le sconfitte si contino sempre e le vittorie solo quando l’avversario gioca al meglio, come nel caso dei componenti del Big 3 (ormai quasi dimezzato) che, se perdono, pare non perdano davvero.
Per Tsitsipas, Rotterdam è il primo torneo dopo la finale di Melbourne (nel frattempo, ha giocato e vinto due rubber di Coppa Davis sotto casa sua contro avversari fuori dai primi 500 della classifica) e al primo turno è apparso in iniziale difficoltà contro Emil Ruusuvuori che è andato a servire per il primo set. Cose che chi guarda il match dice, “ma come, batti sempre Jannik e ora perdi contro la sua versione minore?”. Deve averlo pensato anche Stef che, infatti, si è ripigliato all’istante ed è andato a vincere in due set.
Dal canto suo, l’azzurro arriva dal torneo vinto a Montpellier che, sì, va in bacheca anche se è un ATP 250, non è che adesso ci mettiamo a contare solo i trofei Masters 1000 e gli Slam dimenticandoci dei quarant’anni di magra prima che Cecchinato facesse da apripista con la sua semifinale al Roland Garros. Il primo turno del rosso altoatesino, disputato mercoledì di buonora, verosimilmente per dare un po’ di riposo in più a Sinner (Stef ha giocato il giorno prima), ha visto il classe 2001 di Sesto Pusteria liberarsi di Benjamin Bonzi, cedendo il secondo set con il peccato – nella circostanza veniale – di mancanza di cinismo, confermandosi però superiore nel parziale decisivo. Appoggiandoci a Tennis Abstract, ne approfittiamo per ricordare che, da top 20, Jannik vanta quasi l’83% di vittorie contro avversari di classifica inferiore. Rublev (prendiamo lui come primo termine di paragone per via dei capelli rossi) ha il 75%, mentre due solidoni come Bautista Agut e Carreño Busta, rispettivamente, il 68 e il 63%.
La sfida olandese presenta un importante elemento di novità: dopo quattro confronti sulla terra battuta e due sul cemento all’aperto, finalmente si gioca nelle condizioni preferite dall’azzurro, sul duro indoor. Non che l’altro ci si trovi male: quattro tornei vinti sotto il tetto, tra i quali le ATP Finals. Insomma, una sfida particolarmente interessante quella di giovedì alle 19.30, con il greco favorito secondo i bookmaker: per Bet 365 la sua vittoria vale 1,67 contro i 2,20 quella di Sinner, mentre Sisal offre 1,57 contro 2,40.
Giovedì anche Lorenzo Musetti sarà in campo a difendere i colori azzurri. Terza forza del seeding a Buenos Aires, non prima delle 18.30 locali (22.30 in Italia) Lorenzo esordirà al secondo turno contro l’argentino Pedro Cachin, ventisettenne n. 68 del ranking e dalla limitata esperienza a livello ATP con 24 match disputati in carriera, l’ultimo quello di primo turno contro Thiago Monteiro. Sfida inedita tra i due, con il classe 2002 di Carrara ampiamente favorito anche per i bookies: Eurobet offre la sua vittoria a 1,31 a fronte del 3,25 per quella di Cachin, mentre è 3,35 contro 1,30 per Snai.
ATP Rotterdam, ottavi di finale:
Sinner-Tsitsipas, non prima delle 19.30, diretta su Supertennis e Sky Sport
ATP Buenos Aires, ottavi di finale:
Musetti-Cachin, non prima delle 22.30, diretta su Supertennis