TENNIS – Per Rino Tommasi l’Italia che ha pescato il Kazakistan nell’urna di Coppa Davis è un sorteggio neutro. Priorità assoluta sarà la permanenza dell’Italia nel World Group
Era difficile che il sorteggio per la prossima Coppa Davis potesse riservarci cattive sorprese. Infatti le probabilità di giocare in Italia l’incontro di primo turno erano minime perché solo se avessimo pescato la Germania avremmo avuto la certezza di giocare in Italia, a meno di non avere fortuna nell’eventuale sorteggio qualora i precedenti confronti non avessero automaticamente determinato la sede.
Ma le maggiori probabilità erano quelle che avremmo dovuto giocare in trasferta ed è proprio quella la notizia che abbiamo ricevuto da Dubai esotica sede di una cerimonia che spesso si svolgeva a Londra, presso la sede della Federazione Internazionale.
Considerati i rischi ed i problemi che avrebbe comportato una possibile e complicata trasferta in Australia possiamo dire che è andata abbastanza bene. Giocheremo infatti in Kazakistan, probabilmente ad Astana, contro una squadra che sulla carta dovrebbe essere alla nostra portata.
Non avendo in casa giocatori affidabili il Kazakistan è stato costretto ad acquistarli sul mercato russo nelle persone di Golubev e Kukushin.
Il loro numero uno, Golubev, è un giovanotto che da qualche anno si è stabilito a Bra, in Piemonte. È un giocatore di medio livello, un regolarista con un buon fisico che Fognini ma anche Seppi e Bolelli dovrebbero poter battere.
C’è tempo comunque per pensarci ma l‘importante sarà difendere il posto che abbiamo recuperato nel tabellone principale. .