[1] N. Djokovic b. T. Griekspoor 6-2 6-3
È decisamente un altro Djokovic rispetto a quello visto ieri contro Machac. Più cattivo, risolutore e determinato a chiudere in fretta il serbo, che non spreca troppe energie e chiude in meno di un’ora e venti, gestendo anche un leggero calo nel finale. Griekspoor ci prova in ogni modo, ma contro questo Nole c’è davvero poco da fare. Domani, contro uno tra Kotov o Hurkacz, il numero uno del mondo disputerà il 13° quarto di finale in altrettante partecipazioni ai Dubai Duty Free Tennis Championships.
Primo set: avvio fulminante di Djokovic
L’avvio di Djokovic è fulminante, con il primo turno di battuta dell’incontro tenuto senza difficoltà e il break maturato pochi minuti dopo con la prima magia di giornata. Il n°1 del mondo conquista 13 dei primi 15 punti giocati, arginando anche una pausa di pochi minuti per via di qualche goccia di pioggia. Il serbo difende il break con semplicità e concede appena tre quindici in quattro game di battuta, facendosi nuovamente minaccioso in risposta nell’ottavo gioco. Il 35enne di Belgrado detta legge da fondo, approfitta anche di qualche piccolo errore di Griekspoor e sale sullo 0-40. L’olandese cancella i tre set point e così accade pure con la quarta chance, ma alla quinta occasione commette doppio fallo e consegna 6-2 il primo parziale a Djokovic.
La testa di serie n°1 non molla la presa e continua a premere sull’acceleratore, trovando un nuovo break in avvio di secondo parziale. La partita, di fatto, si conclude definitivamente nel quarto gioco (non che prima, tuttavia, fosse particolarmente in discussione). Griekspoor va a servire sotto 0-3, si fa riprendere da 40-15 e viene costretto alla lunga distanza. Definirla lunga è riduttivo, perché un game da 14 parità e 34 punti non è certo all’ordine del giorno. Il n°39 ATP le prova davvero tutte, ma non riesce a convertire dieci opportunità di 1-3, pur sventando cinque chance di doppio break. Alla sesta, tuttavia, un rovescio in rete dell’olandese lo condanna definitivamente.
Djokovic allunga sul 5-0, manca due match point nel sesto game e inciampa ad un passo dal traguardo, commettendo un doppio fallo sulla prima palla break fronteggiata nell’incontro. Griekspoor ne approfitta e accorcia fino al 3-5 grazie anche a tre ace consecutivi, evitando un passivo altrimenti troppo severo. Il 22 volte campione Slam non si fa più sorprendere, chiudendo 6-2 6-3 al terzo match point e approdando ai quarti di finale. Attende ora il vincentra tra il qualificato russo Kotov e la testa di serie n°5, il polacco Hurkacz.