Luca Nardi raggiunge le semifinali al Challenger 100 di Pune (India, cemento outdoor), battendo prima il bombardiere sudafricano Benjamin Lock (6-1 7-5), tradito proprio dal servizio, e poi rimontando Lorenzo Giustino 6-7(11) 6-0 6-4. E’ stato un derby appassionante in cui il tennista pesarese ha sprecato molto nel primo set quando si era trovato avanti 5-2, per non parlare del tie-break in cui non ha sfruttato ben sei set point. Luca però è stato molto bravo a non farsi prendere dall’ansia e a scacciare velocemente i fantasmi, dominando da quel momento in poi il match. Ancor più bravo è stato nei quarti dove non dato nessuna confidenza al giapponese Rio Noguchi (n.210 ATP). Il nostro alfiere ha liquidato l’avversario con un netto 6-3 6-0 in poco più di un’ora di gioco. In semifinale avrà di fronte il vincente tra Chun-Hsin Tseng e Dominik Palan per confermare come sia giunto il momento di dare una svolta ad una stagione finora un po’ sottotono.
Bene anche Francesco Maestrelli che pure è reduce da un inizio di stagione non proprio entusiasmante. Ma visto che le vittorie aiutano a vincere, il tennista pisano ne ha messe in tasca due non banali, entrambe in rimonta, contro due australiani di buon lignaggio: Marc Polmans (n.272 ATP) e Dane Sweeny (n.262 ATP). Nei quarti se la vedrà con l’ennesimo Aussie, il peggiore che gli potesse capitare perché Max Purcell (n.116 ATP) è probabilmente uno dei tennisti più in forma del momento.
Al Challenger 75 di Waco (Texas, cemento outdoor) Mattia Bellucci perde all’esordio 6-4 6-1 contro il coreano Seong Chan Hong (n.214 ATP), dopo che nel primo set sembrava essere in controllo con un rassicurante break di vantaggio. Ma era un fuoco di paglia perché il coreano si riprendeva ben presto il servizio e da quel momento dominava. Non crediamo sia il caso di preoccuparci per Mattia, anche se dopo la splendida qualificazione agli AO, non ne azzecca più una e ha messo assieme tre primi turni consecutivi. Probabile che sia l’inevitabile contraccolpo dopo gli straordinari progressi ottenuti nella seconda parte della scorsa stagione.
Un altro che sembra attraversare un momento di difficoltà è Raul Brancaccio che al Challenger 125 di Pau (cemento indoor) era l’unico italiano in gara dopo il forfait di Giulio Zeppieri, probabilmente a scopo precauzionale dopo le due faticosissime settimane di Cherbourg e Rovereto. Il tennista di Torre del Greco è stato subito eliminato dal francese Laurent Lokoli (n.167 ATP) col punteggio di 6-4 6-2, confermando di avere un po’ ingolfato il motore (quattro sconfitte nelle ultime sei partite) dopo la splendida partenza che l’aveva visto vincere a Noumea in gennaio e arrivare in finale a Tenerife il mese successivo.