R. Bopanna/M. Ebden b. [1] W.Koolhof/N. Skupski 6-3 2-6 10-8
La giornata di sabato ha visto disputarsi l’atto finale del tabellone di doppio ad Indian Wells. Ad aggiudicarsi il titolo di campioni del BNP Paribas Open 2023 sono stati l’indiano Rohan Bopanna e l’australiano Matthew Ebden.
La coppia composta dal quarantatreenne indiano e il trentacinquenne australiano ha avuto la meglio al match tie-break per 10-8 contro la coppia numero 1 del seeding composta dall’olandese Wesley Koolhof e il britannico Neal Skupski.
Un successo che permette a Bopanna di riscrivere gli annali della storia del tennis diventando con i suoi 43 anni il più anziano vincitore di un ATP Masters 1000, migliorando il record del canadese Daniel Nestor che a Cincinnati 2015, in coppia con Roger Vasselin, scrisse il suo nome nell’albo d’oro dell’ATP Masters 1000 dell’Ohio all’età di 42 anni.
Per la coppia formatasi in questa stagione è il secondo titolo insieme dopo quello conquistato a Doha, a cui si aggiunge la finale raggiunta all’ATP 500 di Rotterdam. La strada verso il titolo nel deserto ha visto il duo indiano-australiano eliminare in semifinale i campioni in carica John Isner e Jack Sock e ai quarti la coppia canadese Shapovalov/Auger-Aliassime.
Per Bopanna si trattava della decima finale in un torneo ATP Masters 1000 e con il successo in California ha portato a casa il quinto titolo. Il palmares complessiva recita 24 titoli in 56 finali disputate. In carriera Bopanna ha anche conquistato un titolo dello Slam nel doppio misto.
Ebden dal canto suo ha già conquistato un titolo del Grande Slam, lo scorso anno a Wimbledon in coppia con il connazionale Purcell. Il successo ad Indian Wells è il primo in un torneo Masters 1000 per l’australiano e il nono complessivo in carriera.
Il match è stato molto equilibrato. Primo set che ha visto il duo Bopanna/Ebden servire meglio, non concedendo nessuna palla break agli avversari. A rompere l’equilibrio è stato il break arrivato nel quarto game con una risposta vincente di dritto di Ebden sul deciding point. Nel secondo set il servizio ha fatto meno la differenza con basse percentuali per entrambe le coppie. Ben quattro break su otto game giocati con la prestazione negativa di Bopanna a fare la differenza. Il tennista indiano ha perso il servizio in entrambe le occasioni. Nel match tie-break i primi a piazzare il mini break sono stati Bopanna/Ebden che hanno pian piano allungato sino all’8-5. Al secondo match point una prima ad uscire di Bopanna fa tutto la differenza e per Ebden è una formalità chiudere a rete.
“È stato davvero speciale. [Questo posto] si chiama Tennis Paradise per un motivo” ha dichiarato il tennista indiano dopo aver conquistato il suo primo trofeo a Indian Wells. “Vengo qui ad Indian Wells da diverso tempo e ho visto tutti questi ragazzi vincere per così tanti anni. Sono davvero felice che io e Matt siamo stati in grado di ottenere questo titolo qui. Ci sono state alcune sfide difficili, molto combattute. Abbiamo giocato contro una delle migliori coppie in circolazione. Sono davvero felice di aver vinto il trofeo”.
“Chiamiamo questo torneo il quinto Slam per un motivo” ha detto Ebden. “Stiamo lavorando sul nostro gioco. Anche alla nostra età stiamo ancora migliorando, stiamo ancora affinando i meccanismi come coppia, l’esecuzione dei colpi ma anche la chimica. Bops e io ne abbiamo parlato all’inizio di quest’anno. Abbiamo detto che non siamo qui solo per partecipare”, ha aggiunto l’australiano. “Vogliamo vincere gli Slam, vogliamo vincere i Masters, i 500 e provare ad arrivare al numero 1 della classifica. [Questo successo] è un grande passo in quella direzione”.