La giornata di sabato in quel di Miami si è chiusa con il bilancio di due vittorie e due sconfitte per i colori italiani. A gioire in casa Italia sono stati Lorenzo Sonego, vincitore in rimonta su Daniel Evans e Martina Trevisan che recupera un set di svantaggio a Claire Liu e si regala gli ottavi di finale del Miami Open presented by Itaù.
I due tennisti al termine delle loro sfide sono stati intervistati dal nostro Vice Direttore Vanni GIbertini, inviato in quel di Miami.
Lorenzo Sonego approda al terzo turno del Masters 1000 della Florida al termine di una lotta durata due ore e trenta minuti, costretto a rimontare un avversario ostico: “Ho cercato di giocare con lui, entrare in palla, poi ad un certo punto in poi ho cercato di focalizzarmi solo su me stesso e di cercare di giocare più aggressivo e con più energia ed è stata la soluzione. Sono riuscito a farlo ragionare di meno, a farlo giocare meno e lui non riusciva più a mettermi così tanto in difficoltà. Non è riuscito più ad attaccarmi cosi tanto come faceva nel primo set, perché è un giocatore quando viene a rete è difficile passarlo sopratutto su queste superficie.”
Secondo set chiuso con un passante straordinario e terzo set che ha visto la chiave nei primi tre game durati molto tempo. Game che hanno visto tante palle break e si è tratta di una fase di gioco che ha consentito al tennista torinese di andare via nel punteggio. “Oggi devo dire che sono stato bravo a giocare nei momenti importanti, ad alzare il livello e a non sbagliare mai. Sono andato a prendere il punto nei momenti importanti anche servendo piuttosto bene. [Nel secondo game del terzo set] sotto 0-40, quel game l’ho tirato su praticamente con il servizio e il dritto. Sono riuscito a stare concentrato perché non era facile. Lui era andato 0-40 con tre punti molto buoni quindi ci poteva stare, ma io ero molto a fuoco su quello che stavo facendo, ero in ritmo. Mi sentivo bene quindi non ho mai calato la mia attenzione. Ho sempre avuto l’adrenalina molto alta e quello mi ha fatto giocare i punti importanti molto bene”
Al terzo turno ci sarà la sfida con Frances Tiafoe: “L’ho incontrato Parigi e in Davis, due volte di fila, molto ravvicinate, quindi sappiamo come gioca. È un grandissimo talento. Sopratutto qua in casa gli americani sono sempre fastidiosi e ce la mettono tutta.Di sicuro si creerà una bella atmosfera, che è quella che conta. Atmosfera che mi piace e che mi fa tirare fuori il meglio di me. Quindi cercherò di godermi a pieno questa nuova partita, questa opportunità per giocare una sfida di alto livello”
E che le sfide con i tennisti di casa non sono per nulla facili lo ha dimostrato Martina Trevisan. Una lotta veramente dura quella con Claire Liu. Martina era alla ricerca di una lotta e la tennista italiana l’ha trovata. “C’è stata ed è stata parecchio lunga, se fosse stata un po’ più corta sarebbe stato meglio” dice ridendo la tennista toscana.
Sull’inizio dell’incontro abbastanza complicato: “Non avevo mai giocato in quel campo [il Butch Buchholz], quando ci sono passata era quando non erano ancora entrate le persone. C’era la musica a tutto volume, il fumo del cibo che arrivava, e il vento. Perché comunque mentre aspettavo la partita ero qui dentro allo stadio e non c’era un granché di vento, quindi ho trovato delle condizioni non facili e mi ci è voluto un pochino per adattarmi, poi sono stata brava a riprenderlo però il tennis è così e il primo set l ho perso.”
Un match che ha visto Martina vincere il secondo set prima di una lunga pausa tra secondo e terzo, dovuta ad un toilet break: “ Gli spogliatoi sono lontanissimi. Infatti, quando sono andata in bagno sono andata in quelli pubblici, perché se no dovevo andare negli spogliatoi che erano lontanissimi. Lei si è pure cambiata quindi la pausa è stata leggermente più lunga”.
Battaglia che ha lasciato una grande stanchezza ma anche dei punti da highlights. Degni di nota, come evidenziato dal Vice Direttore Gibertini, il passante del 4-2 e quello giocato sul match point: “Sono molto contenta della lotta. Perché anche nel secondo set, mi sono portata avanti 4-1, ma è risultato piuttosto difficile perché mi sono fatta recuperare. Poteva andare anche peggio di cosi perché eravamo molto vicine, uguale il terzo set.”
La cosa importante è che sono stata nella lotta nonostante le mille difficoltà. Quello che mi rende contenta e che credo di migliorare giorno dopo giorno è il non dare importanza al problema, alle difficoltà che ognuno di noi ha in questo sport e penso anche nella vita. Però sul campo abbiamo molto meno tempo rispetto alla vita di tutti giorni. Quindi è importante cambiare subito pagina nel momento, punto dopo punto, non stare attaccata al punto che hai perso o comunque alla difficoltà che ti si è posta davanti e questo oggi penso, anzi sono certa di averlo fatto bene”
Sulla prossima sfida con Ostapenko “Mai giocato contro di lei. Sarà una partita difficile, lei è una grande giocatrice. Secondo me le piace giocare sui campi veloci nonostante abbia vinto il Roland Garros, quindi sarà molto dura. Oggi ha fatto una grande partita con Haddad Maia, ho visto qualche punto. Quello che voglio io a prescindere dal risultato è proprio migliorare all’interno del punto e di non soffermarmi sulle difficoltà, migliorare con l’atteggiamento che è quello che mi porta a vincere le partite”