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Solo un set giocato nella giornata di mercoledì 5 febbraio agli US Men’s Clay Court Championship.
Max Purcell si era da poco imposto con un break di vantaggio 6 giochi a 4 nel primo set contro Daniel Altmaier, quando la pioggia ha violentemente interrotto i giochi. Anche la testa di serie numero 1, Frances Tiafoe, sarebbe dovuto scendere in campo contro Steve Johnson, così come Jhon Isner avrebbe dovuto sfidare Gijs Brouwer. Ma niente da fare, la pioggia non ha dato tregua, rallentando così il programma del torneo di Houston.
Giovedì, tempo permettendo, sono previste almeno 6 partite da giocare per recuperare lo stop di ieri. Oltre a Isner e Tiafoe, scenderà in campo anche Tommy Paul contro il qualificato Yannick Hanfmann.
Ancora il solito problema, come ogni anno nei tornei out-door, legato alla pioggia. Impossibile da prevedere e soprattutto, da interrompere. Così le partite vengono rinviate, i biglietti rimborsati e i giocatori aspettano. Alcuni riescono a trarne beneficio, altri meno. L’anno del 2019 era stato un incubo che aveva interrotto e messo a rischio due dei più bei tornei sulla terra battuta: Roma e Parigi. A metà maggio di quell’anno, a Roma, si parlava di un risarcimento per pioggia pari a circa un milione di euro. E poi ancora al Roland Garros, dove a inizio giugno, non si era vista l’ombra di un match per più di 24 ore.