[6] L. Sonego b. Q. Halys 3-6 7-6 (5) 7-5
“Vincere alla Sonego”. Di questo passo non manca molto perché questa espressione diventi d’uso comune nel mondo del tennis. Che Lorenzo fosse un guerriero in campo era già da tempo fuor di dubbio, ma il torinese si sta specializzando sempre di più nelle vittorie in rimonta dopo essere stato sull’orlo del baratro. Dopo aver sconfitto in questo modo Humbert nel Principato di Monaco, annullando ben quattro match point, oggi l’azzurro ha fatto qualcosa di molto simile con un altro francese – Quentin Halys (n. 65 del mondo) – in un’altra Monaco, quella tedesca in Baviera. Lorenzo ha infatti rimontato un set di svantaggio, salvandosi nel tie-break del secondo parziale quando si è ritrovato sotto 5-2 prima di infilare cinque punti consecutivi.
Sonny è stato straordinario soprattutto da un punto di vista mentale: Halys ha infatti servito con percentuali eccellenti per buona parte dell’incontro (79% di realizzazione con la prima e 59 con la seconda e, oltretutto, anche 10 ace) non concedendo alcuna chance di break all’avversario fino al 5-5 del terzo set. In quel momento Lorenzo ha colto l’attimo che aspettava sin dall’inizio del match e ha poi chiuso sul 7-5 nel game successivo. Al secondo turno dell’ATP 250 tedesco l’azzurro affronterà Garin o il qualificato tedesco Topo.
Primo set – Break iniziale fatale: Halys intoccabile in battuta
Avvio di match complicato per Sonego che si trova di fronte un Halys particolarmente in palla al servizio. L’azzurro, invece, non trova grande incisività in battuta e, anche per colpa di un doppio fallo, subisce immediatamente il break. Lorenzo prova a scuotersi nel game successivo in risposta, portando ai vantaggi l’avversario che però varia bene le direzioni del servizio toccando anche velocità importanti. Il torinese si sblocca nel quarto gioco e prende fiducia con il dritto, ma quando Halys torna alla battuta c’è poco da fare: dopo i primi quattro turni il francese non ha ancora perso un punto con la prima in campo (11 su 11). Il numero 65 del mondo, forte del break di vantaggio, va quindi a servire per il set sul 5-3: parte male con un doppio fallo e la percentuale di prime si abbassa. Lorenzo, però, non riesce a prendere campo nemmeno sulle seconde e i tentativi disperati di difesa non bastano: 6-3 Halys.
Secondo set – Sonego rifiuta la sconfitta e porta il match al terzo
Nel primo turno di battuta del francese del nuovo set Sonego riesce finalmente a neutralizzare una prima dell’avversario. L’azzurro è più propositivo e sfrutta anche un doppio fallo per andare ai vantaggi, ma è poco cinico e non riesce a guadagnarsi un’opportunità di break. A parte un piccolo brivido per Lorenzo sul 2-2 (quando si fa rimontare dal 40-0 ma senza poi concedere palle break), ora i turni di servizio scorrono molto rapidamente per entrambi. Sul 4-3 in favore del torinese, Halys commette un paio di gratuiti con il dritto dando una chance a Lorenzo che, però, sul 30-30 stecca un dritto colpito in avanzamento anche se con la palla molto bassa. È comunque una buona versione di Sonego quella di questo secondo set. Ma Halys concede veramente poco e così si arriva al tie-break.
Come spesso accade dopo un set dominato dai servizi, si parte con tre mini-break di fila: due per l’azzurro che si porta in vantaggio esaltandosi in difesa come in pochi sanno fare. La striscia di mini-break, però, non è finita: Lorenzo spreca commettendo un doppio fallo e poi è sfortunato perché una risposta steccata del francese atterra sulla linea diventando doppiamente insidiosa e permettendo così a Quentin di spingere con il colpo seguente. Halys è il primo a far punti al servizio nel tie-break e si ritrova così a due punti dal match sul 5-2. Qui emergono, però, tutto il coraggio e il rifiuto della sconfitta di Lorenzo che, dopo aver tenuto il mini-turno di battuta, riesce a rispondere con grande profondità a due prime pesantissime del francese buttandolo fuori dal campo e che poi gestisce al meglio il set point chiamando l’avversario a rete per poi passarlo. Dopo un’ora e quaranta di gioco si va quindi al terzo.
Terzo set – Lorenzo coglie l’attimo fuggente e vince l’ennesima battaglia
Il parziale decisivo si apre seguendo l’andamento che aveva avuto gran parte del secondo: pochi punti per chi risponde e game rapidi. Sonego rischia un po’ nel sesto game quando commette due ingenuità (una palla corta colpita malissimo e un passante di Halys mal giudicato): il francese arriva ai vantaggi, ma Lorenzo si affida al servizio da cui viene ampiamente ripagato. Fino al 5-5 le palle break appaiono un miraggio per entrambi. L’undicesimo game segna però la svolta decisiva del match: l’azzurro pesca un bel passante di rovescio sul primo punto e approfitta poi di un doppio fallo e di un errore di dritto nello scambio di Halys per guadagnarsi le prime opportunità di break della sua partita. Il francese trova due prime di servizio su entrambe le palle break ma sulla seconda Lorenzo riesce a tenere in campo la risposta per centimetri, provocando l’errore dell’avversario. Il torinese può quindi servire per chiudere il match e lo fa alla grande nonostante un warning per time violation per aver impiegato troppo tempo per andare e tornare dal bagno: Sonego gestisce senza fretta gli scambi e porta a casa un’altra vittoria delle sue dopo due ore e mezza di battaglia.
GLI ALTRI MATCH – Sarà Oscar Otte il prossimo avversario dell’altro azzurro presente nel tabellone del BMW Open by American Express, Flavio Cobolli che ieri ha ottenuto la terza vittoria della carriera a livello ATP superando Jordan Thompson. Otte ha ribaltato il pronostico contro Baez, quinta testa di serie del torneo, sconfiggendolo con il punteggio di 6-3 7-5 in un’ora e mezza di gioco. È una vittoria importante per il tedesco che in stagione aveva fin qui superato il primo turno solo a Dallas e a Indian Wells e che a Monaco deve difendere i punti conquistati l’anno scorso arrivando in semifinale (dove fu battuto da Rune).
Ha sfiorato il colpaccio, invece, un altro tedesco, Max Hans Rehberg, classe 2003 e in tabellone grazie a una wild card. Il giovane giocatore di casa era avanti di un set e di due break (6-4 4-1) nella sfida con l’esperto Fucsovics. Ha poi servito per chiudere – e centrare così la prima vittoria ATP – sul 5-4 e nel tie-break del secondo parziale ha avuto due palle match (di cui una in battuta). L’ungherese è però rimasto a galla e ha poi fatto suo il terzo set con il punteggio di 6-3 dopo 2 ore e 40 molto intense. Sarà lui quindi ad affrontare Taylor Fritz al secondo turno (i due si sono già incontrati recentemente a Indian Wells agli ottavi e l’esito è stato una vittoria agevole per l’americano). L’avversario di Zverev sarà invece l’australiano O’Connell che, anche grazie a un ottimo rendimento del servizio (5 ace, 85% di punti con la prima e 78% con la seconda), ha inflitto un doppio 6-4 a Humbert che fatica ancora a trovare continuità di risultati.
Partita molto lottata è stata quella tra lo svizzero Huesler e l’ex numero 14 del mondo Edmund che, dopo un lungo stop per un infortunio cronico al ginocchio, sta tornando a disputare con buona frequenza i tornei del circuito maggiore. Nel 2023, però, non ha ancora vinto a livello ATP e non ci è riuscito nemmeno oggi, nonostante una prestazione che gli lascerà comunque buone sensazioni per l’immediato futuro. Huesler, numero 8 del seeding, ha prevalso in tre set (7-6 4-6 6-3) e al prossimo turno se la vedrà con Thiem che ha approfittato del ritiro di Lestienne, arrivato dopo che l’austriaco si era aggiudicato il primo parziale per 6-3. Si è guadagnato il secondo turno anche un altro svizzero: Alexander Ritschard, proveniente dalle qualificazioni, ha infatti superato il giocatore di casa Struff con un doppio 7-5. Sconfitta inaspettata per il tedesco che veniva dall’ottimo torneo disputato a Montecarlo, dove aveva eliminato Ruud.