K. Pliskova b. D. Vekic 6-2 6-7(5) 7-6(5)
Karolina Pliskova riesce ad uscire vittoriosa dalla battaglia contro Donna Vekic dopo quasi due ore e mezza di partita e tanti alti e bassi: 6-2 6-7 7-6 e quarti di finale conquistati. Domani probabilmente affronterà Iga Swiatek che oggi affronta Qinwen Zheng.
Inizio di partita a senso unico: Pliskova tiene con agio i suoi turni di battuta, risolvendo spesso lo scambio con i colpi di Inizio gioco e muovendo la palla, andando a mostrare i limiti negli spostamenti laterali di Vekic. La croata regala il break con un doppio fallo, ma la ceca appare più reattiva del solito in difesa, riesce a tenere lo scambio da fondo anche in fase difensiva. La balcanica sembra staccare la spina nel primo set, subendo il break a zero nel sesto game con tre errori al primo colpo e un doppio fallo, ma nel game successivo è lei a riprendersi il break a zero tirando tutto in risposta e sfruttando il rilassamento di Pliskova. Arriva però un altro turno di battuta negativo per la croata, sempre sulle uova e in ritardo sulla palla e il primo set termina con il punteggio di 6-2 per l’ex numero uno del mondo.
La partita entra in una spirale poco brillante dal punto di vista tecnico e i break fioccano: Pliskova ne regala uno a inizio secondo set con diversi gratuiti e un pasticcio nei pressi della rete, non chiudendo una volée alta e uno smash. Vekic riesce a consolidare il vantaggio sul 2-0, ma la ceca riesce a rientrare con un altro doppio fallo della sua avversaria e con un bello scambio condotto in spinta. L’attuale numero 17 del mondo riesce anche a sorpassare sul 3-2 annullando tre palle break di fila con l’ausilio del servizio e del dritto. Pliskova fa sempre più fatica nello scambio, commette due erroracci con il dritto e consegna il break del 4-3 alla numero 23 del mondo. I problemi al servizio proseguono per entrambe e l’equilibrio viene immediatamente ristabilito sul 4-4. Pliskova riesce a tenere il servizio a fatica sul 5-5 annullando una palla break con un servizio vincente. Si approda così al tiebreak e Vekic parte meglio essendo aggressiva in risposta e più efficace al servizio. La croata si procura tre set point, ma ne dilapida due con il servizio con una bella risposta di Pliskova e un bruttissimo errore con il back di rovescio di Vekic. Alla fine la giocatrice di Osijek riesce a chiudere con il dritto vincente, vince il tiebreak per 7 punti a 5 e porta tutto al terzo set.
L’inizio di terzo set è piuttosto interlocutorio, le prime chance per Pliskova arrivano sul 2-2, ma le spreca con due sanguinosi errori di dritto e Vekic riesce ad avanzare sul 3-2. Nel game successivo è la finalista di Wimbledon 2021 a salvarsi da 0-30, spingendo alla grande con i colpi successivi al servizio. Entrambe trovano continuità nei loro turni di battuta e si arriva senza particolari sussulti alle fasi calde del set decisivo. Il tiebreak è la soluzione per risolvere ogni nodo e la prima a passare in vantaggio è Pliskova grazie a una smorzata mal riuscita di Vekic. La croata recupera il mini-break, ma lo riperde immediatamente con un doppio fallo sul 3-4 e sbaglia anche di rovescio, consegnando tre match point all’avversaria. La ceca riesce a chiudere al terzo match point con l’errore di rovescio di Vekic e chiude dopo quasi due ore e mezza di battaglia, prenotando una sfida ai quarti contro Iga Swiatek.
A. Potapova b. [5] C. Gauff 6-3 6-2 (Federico Martegani)
Si ferma agli ottavi di finale la corsa di Coco Gauff al Porsche Tennis Grand Prix. La statunitense, che già ieri si era salvata in extremis al tie-break del terzo set con Kudermetova, non riesce a sfruttare le chance di inizio match nel confronto di ottavi di finale contro Anastasia Potapova e perde sempre più certezze, fino a capitolare in modo piuttosto netto – almeno a guardare il punteggio – per 6-2 6-3.
In realtà, la si può definire come la partita delle occasioni perse per Gauff, perché la testa di serie n° 5 ha avuto le sue ghiotte chance di partire subito con il naso avanti, ma non è riuscita a capitalizzare nessuna delle 5 palle break racimolate nei primi due turni di servizio dell’avversaria. Al contrario, Potapova, che era sotto per 2-1 nei precedenti con la giovane statunitense, è stata risoluta nei punti decisivi, approfittando dei cali al servizio di Gauff e conquistando due break per il 6-2 del primo parziale.
Poco è cambiato all’inizio del secondo set, quando Gauff ha ancora avuto la possibilità di iniziare con il piede giusto, ma un’altra palla break è sfumata e nel game successivo è stata lei ad abbandonare ancora la battuta. Un vantaggio che la russa ha saputo invece sapientemente sfruttare, procedendo spedita verso il 6-3 finale senza più concedere nessun’altra occasione di rientro alla rivale. Potapova attende ora la vincente del match tra Tatjana Maria e Caroline Garcia.
P. Badosa b. C. Bucsa 6-1 6-2 (Federico Martegani)
Sembra invece essere, almeno fino ad ora, un torneo fortunato per Paula Badosa, la spagnola n° 31 al mondo che, dopo la vittoria facile per 6-1 6-1 contro la testa di serie n° 7 Daria Kasatkina, ha trionfato senza patemi anche nel derby contro Cristina Bucsa, lasciandole la miseria di 3 game (6-1 6-2).
Badosa, dopo essere tornata a vincere una partita contro una top ten proprio contro Kasatkina, è sembrata in un ottimo stato di forma ed è partita all’arrembaggio pure contro la connazionale. Subito un cospicuo vantaggio di 3-0 che è diventato di 5-1 con doppio break, prima della chiusura del set per 6 giochi a 1.
Due break ottenuti subito hanno fatto la differenza anche nel secondo parziale, quando la più in alto in classifica tra le due spagnole avrebbe avuto anche la chance di chiudere il set con un bagel, ritrovatasi sul 5-0 e con la possibilità di servire per il match, ma un piccolo e fisiologico rilassamento le ha fatto perdere la concentrazione e i due game successivi. Sul 5-2, però, la 25enne non ha esitato e ha chiuso con la battuta a disposizione in un’ora e 11 minuti complessivi.
Per avanzare ancora nel torneo, Badosa dovrà vedersela con un’altra top ten ai quarti di finale, la n° 2 del seeding Sabalenka, con la quale si trova in vantaggio per 2 a 1 nei precedenti ma che l’ha sconfitta lo scorso anno proprio a Stoccarda per 7-6 6-4.