Dopo l’uscita di scena a sorpresa della testa di serie n. 1 Djokovic, il secondo giocatore del seeding allo Srpska Open di Banja Luka non ha tradito le attese ed ha conquistato l’accesso alla finale del torneo. Andrey Rublev, dopo la prima vittoria in carriera in un Masters 1000 la settimana scorsa a Monte Carlo, si è qualificato per il match decisivo del torneo bosniaco sconfiggendo in due set (6-2, 6-4) lo slovacco Alex Molcan (n. 73 ATP) completando un percorso netto che nel corso della settimana non lo ha visto perdere alcun set.
Rublev è andato subito avanti 5-1 nel primo set, chiudendo poi il parziale per 6-2 in poco più di mezz’ora. Molto più combattuto il secondo parziale, nel quale Rublev si è portato subito 3-1 dopo aver ottenuto il break a zero, ma si è poi fatto rimontare sul 3-3 dando il via a una serie di quattro break consecutivi che ha visto il russo andare a servire per il match sul 5-4 dopo aver strappato la battuta all’avversario sul 4-4 in un game da 18 punti. Il neo campione di Monte Carlo ha poi chiuso il match sul proprio servizio convertendo il primo match point dopo un’ora e 29 minuti.
In finale Rublev affronterà Dusan Lajovic (n. 70 ATP) che dopo la vittoria contro Djokovic nei quarti ha superato anche la testa di serie n. 4 Miomir Kecmanovic per 4-6 7-6(5) 6-4 nel suo terzo derby serbo della settimana (aveva battuto anche Krajinovic al primo turno).
Il match, durato quasi tre ore, ha visto Kecmanovic aggiudicarsi il primo set piazzando l’allungo finale sul 4-4, per poi andare a servire per il match sul 5-4 del secondo set dopo aver nuovamente strappato la battuta a Lajovic all’ottavo gioco. Kecmanovic non è però riuscito a chiudere la contesa, facendosi raggiungere sul 5-5 e lasciando andare avanti il suo avversario all’inizio del successivo tie-break. Lajovic è andato subito sul 4-1 e 5-2, finendo poi per chiudere il set al terzo set point per 7-5 al tie-break.
Nella terza frazione è stato invece Lajovic ad approfittare del contraccolpo psicologico per la sconfitta nel secondo parziale andando subito in vantaggio, ma alla fine di un ottavo game molto combattuto, concluso dal punto più bello di tutta la partita, Kecmanovic è riuscito ad agguantare il pareggio sul 4-4. Si è trattato però dell’ultima fiammata della quarta testa di serie, che ha poi ceduto gli ultimi due game lasciando via libera a Lajovic verso la finale.
I precedenti confronti diretti tra Rublev e Lajovic vedono il serbo condurre 1-0, essendosi aggiudicato l’unica partita a livello ATP tra i due negli ottavi di finale del torneo di Umago (quindi sulla terra battuta) nel 2019. C’è anche un altro precedente a livello Challenger che risale a sette anni fa, anche questo vinto da Lajovic e giocatosi a Biella nel 2016.