Il calvario di Simona Halep, durato ben sette mesi, sembra giunto al termine. Lo storico tennista e imprenditore rumeno Ion Tiriac, proprietario del Mutua Madrid Open al via in questi giorni, si è espresso sulle possibilità, a suo dire molto alte, di un rientro della ex numero uno del mondo già in occasione di questo Roland Garros.
Halep era stata squalificata, lo ricordiamo, dopo essersi sottoposta ad un controllo doping allo scorso US Open, in cui erano state trovate tracce di Roxadustat (un farmaco anti-anemia) nei suoi integratori.
Secondo Tiriac, la numero ventisei del mondo sarebbe già in campo a Nizza, all’accademia di Patrick Mouratoglu, che sarebbe tornato ad allenarla dopo la parentesi vissuta con Holger Rune.
L’eventuale rientro della rumena, in ogni caso, potrà concretizzarsi solo a partire dal 30 aprile: è quella la data, già posticipata, nella quale si svolgerà l’udienza che metterà la parola fine alla vicenda (a meno di ricorsi al TAR di Losanna). In quell’occasione, saranno ammesse le prove della difesa, hanno fatto sapere gli arbitri di Sport Resolutions, società che si occupa di dirimere questo tipo di controversie per l’ATP.
Il rientro, dunque, potrebbe avvenire già al Roland Garros, dove la rumena verrebbe ammessa con una Wild Card: un torneo particolarmente speciale per lei, viste le tre finali disputate (due perse, nel 2014 e nel 2017, e una vinta, nel 2018). Ma chissà che Simona non voglia concedersi anche un appuntamento preparatorio, quale potrebbe essere Roma, al via dal 10 di maggio.
Rimaniamo comunque nell’ambito delle speculazioni. “Ma chi pagherà se Simona dovesse avere ragione?” Si chiede Ion Tiriac, ricordando che in ogni caso il rientro per Halep, dopo tutti questi mesi di inattività, non sarà dei più semplici.