[26] P. Badosa b. E. Cocciaretto 6-3 4-6 6-4
Elisabetta Cocciaretto non riesce a venire a capo di una sfida complicata con l’energica Paula Badosa nel secondo turno del Mutua Madrid Open. In 2 ore e 31 minuti la spagnola numero 26 del seeding ha messo in campo il suo power tennis ma ha faticato non poco a uscire vincitrice contro la nostra portacolori, che ha saputo forzare la soluzione al terzo set e a sfiorare un break nel cuore del set decisivo che avrebbe potuto cambiare volto alla frazione e all’incontro.
Così non è stato ma Elisabetta sembra aver messo alle spalle un periodo avaro di soddisfazioni per ripartire con la grinta che ben conosciamo. Per Badosa ora l’impegno nei sedicesimi di finale con Coco Gauff.
Primo set: l’equilibrio si spezza a favore di Paula
Cocciaretto sente meglio la palla. Si muove meglio ed è più intraprendente, mentre Badosa è fallosa e subisce i fendenti dell’italiana, rifugiandosi anche dietro variazioni di ritmo come parabole alte e profonde che Eli legge bene e neutralizza giocando in mezza volata. Con un parziale di 8-1 l’atleta di Porto San Giorgio si porta sul 2-0, cogliendo il break con tre vincenti lungolinea ineccepibili, uno di dritto e due di rovescio.
Nei minuti successivi Badosa si decontrae e abbassa con successo la parabola dei suoi colpi, ritrovando potenza e precisione. Comincia a raccogliere qualche punto con il servizio e gioca con maggiore intensità. In questo modo si aggiudica quattro game consecutivi; in realtà l’azzurra avrebbe le occasioni per rientrare sia nel quarto che nel sesto gioco, ma due palle-break vengono vanificate dal forcing dell’iberica, la cui pesantezza di palla ha ora chiaramente la meglio.
Elisabetta difende il servizio e accorcia sul 3-4, ma nel nono gioco un dritto sulla riga della spagnola le cancella la palla del 4-5, e poco dopo un doppio fallo chiude il set. Per Cocciaretto 6 vincenti, tutti nei primi game e 20 errori; Badosa 4-15 e due ace, in 38 minuti.
Secondo set: sembra fatta per Badosa, ma Elisabetta reagisce
La frazione parte con al servizio la campionessa di Indian Wells 2021, che tiene la battuta nonostante un doppio fallo. Cocciaretto dimostra di non avere elaborato una difesa efficace contro il ritmo della rivale e continua a sbagliare, soprattutto con il dritto, falloso anche quando si tratta di spingere e non solo di contenere.
Con questi presupposti il break per la padrona di casa arriva nel secondo game, propiziato soprattutto da errori di misura della numero 50 del seeding. Il merito di Cocciaretto si sostanzia nel non arrendersi ad un parziale negativo e nel reagire cercando di spostare più spesso l’avversaria. Sul punteggio di 1-3 conquista una palla-break e mette a segno uno splendido rovescio lungolinea che non riceve risposta dalla spagnola. Sullo slancio Elisabetta sale 5-3 con Badosa che cerca più spesso il vincente per non allungare troppo gli scambi. Sembra stanca la spagnola e sul 3-3 chiama il fisioterapista.
Cocciaretto non si distrae e nel decimo gioco chiude la frazione addirittura con un ace, il primo del match per lei. In 51 minuti meno errori da parte di entrambe (15-12 per l’italiana), 2 ace ma 3 doppi falli per Badosa.
Terzo set: Elisabetta si scioglie sul più bello
Nello scambio ora si nota meno la maggiore potenza della venticinquenne nata a New York e Cocciaretto si è liberata dei timori della prima ora e mezza di gioco e torna a giocare dei colpi vincenti.
Badosa tiene bene i suoi turni di servizio, concedendo solo una palla-break sul 2-2. Più accidentato il percorso dell’azzurra: sullo 0-1 ben tre palle-break, una annullata con un ace e un’altra da un rovescio largo dell’iberica. Sul 2-3 Eli impiega 16 punti, due doppi falli e lascia una nuova chance a Badosa, che non la sfrutta e si va sul 3-3.
Nel settimo game è la padrona di casa ad andare in crisi sul servizio; con una palla corta in rete e un doppio fallo si va sul 15-40. Qui Badosa lucida l’argenteria e gioca i suoi colpi migliori, tra cui un dritto lungolinea in corsa; ne concede altre due ma di nuovo con il dritto scongiura il pericolo. Cocciaretto è bravissima a contenere ma le sfuggono delle chances importanti e non riesce a mettere a segno il colpo definitivo. L’equilibrio si spezza sul 5-4 con un game perso a zero sulla propria battuta da Elisabetta. Vince con merito Badosa, ma non le è da meno Elisabetta che accarezza il suo best ranking da lunedì, probabilmente al piano 44.