Come sta procedendo il recupero di Rafa Nadal? Dopo più di tre mesi senza partite, e dopo aver saltato praticamente tutta la prima parte di stagione sul rosso, lo spagnolo è nel tratto finale del suo recupero e ci sono buone possibilità che possa esser presente al Masters 1000 di Roma.
In caso di partecipazione, quello al Foro Italico sarebbe anche il suo unico evento prima del Roland Garros che è l’obiettivo principale di Nadal in questa stagione. Informazione questa fatta trapelare dal suo allenatore Carlos Moyá in un discorso raccolto da L’Equipe. Durante il suo soggiorno a Madrid, il coach ha assicurato che a poco a poco Rafa si sente meglio e sta già notando progressi quotidiani.
Carlos Moya speranzoso: “Continuiamo a progredire giorno dopo giorno“
Queste le parole del coach spagnolo: “Questo primo maggio è stato un giorno libero per Rafa – ha precisato Moya. Ci vediamo martedì a Manacor. In questo momento stiamo facendo più o meno un’ora e mezza al giorno e continuiamo a progredire giorno dopo giorno. Non è un fatto di essere ottimisti o pessimisti, è solo una constatazione circa lo stato dei suoi progressi su base giornaliera. Ovviamente questi sono tempi difficili perché abbiamo perso i tornei che amiamo. Ma Rafa è un guerriero, con una mente indistruttibile e quando arriva il momento al rientro saremo molto motivati. In questo momento è impossibile definire il calendario, ma se domani, quando ci rivedremo, sarà tutto a posto l’obiettivo è andare a Roma e se non sarà possibile proveremo ad essere al Roland Garros “.
In un’altra conversazione con RTVE, Moyá ha sottolineato che quello che sta passando il momento peggiore con questa situazione è lo stesso Nadal. Ma il coach spagnolo è ottimista, e in fondo i risultati che ha ottenuto Nadal al rientro dagli infortuni passati sono incoraggianti. “Siamo un po’ dispiaciuti per non aver ancora potuto esordire nella stagione sulla terra battuta. Chi sta peggio è lui, ma noi cerchiamo di incoraggiarlo e siamo sempre ottimisti. Prosegue con fiducia, con Rafa mi aspetto sempre che tiri fuori un coniglio dal cilindro. Per questo credo sia sempre stata una leggenda metropolitana che Nadal abbia bisogno di tante partite per essere pronto. Quando è tornato dagli infortuni ha sempre ottenuto buoni risultati“, conclude Moyá.
Tsonga non ha dubbi: “Il favorito è Alcaraz, ma se gioca Nadal…”
Anche tra i colleghi c’è chi sostiene che Nadal possa tornare in pompa magna all’inseguimento del suo quindicesimo Roland Garros. Uno di quelli che la pensa così è Jo-Wilfred Tsonga, che ha appeso la racchetta al chiodo proprio agli Open di Francia della scorsa stagione. I colleghi di Tennis Actu sono andati a chiedere al francese cosa si aspetta dal Roland Garros 2023, il suo primo da spettatore: “Riconosco che Alcaraz sta giocando molto bene. E poi bisognerà vedere se Nadal sarà presente o meno. Perché per me il favorito è Alcaraz se non c’è Nadal, ma se c’è Rafa continuo a dire che sarà lui il favorito. E c’è Djokovic, ovviamente, che è ancora potenzialmente il più grande giocatore di tutti i tempi”.