[17] B. Coric b. [LL] D. Altmaier 6-3 6-3
Prima di questa edizione soltanto una volta un lucky loser si era spinto fino ai quarti di finale del Mutua Madrid Open. Era il 2017 e allora la sorpresa del torneo fu Borna Coric, che sei anni più tardi riesce a vendicare quella sconfitta battendo Daniel Altmaier, a sua volta ripescato in questa edizione e capace di approdare fino ai quarti. Il tedesco non riesce mai a procurarsi nemmeno una palla break e cede con un doppio 6-3 in un’ora e un quarto, non essendo in grado di opporre vera resistenza ad un avversario più rodato e abituato a certi palcoscenici.
Il n°20 del mondo (che da lunedì guadagnerà almeno quattro posizioni) raggiunge così la sua quarta semifinale in carriera in un Masters 1000, la prima in assoluto sul rosso. È la prima volta dal 2005 che un croato si spinge fino a questo punto del torneo: allora – in condizioni totalmente diverse, visto che si giocava ad ottobre sul cemento – toccò a Ivan Ljubicic, che perse poi la finale contro Nadal, sciupando un vantaggio di due set e cedendo solo al tie-break del quinto.
Primo set: cinismo croato, Coric si fa bastare un solo break
L’inizio di partita è carico di tensione per entrambi. Più che comprensibile chiaramente, tanto da parte di Daniel Altmaier – per la prima volta in carriera ai quarti di un Masters 1000 – quanto per Borna Coric, ben consapevole della grande chance a sua disposizione. Decisamente più abituato a questi palcoscenici, il croato parte meglio, costringendo il suo avversario ai vantaggi nel suo primo game al servizio e strappandogli la battuta nel quarto gioco. Il n°20 del mondo si porta con merito sullo 0-40: il tedesco cancella due opportunità con due buone prime, ma sulla terza commette un doppio fallo gravissimo con cui, di fatto, si compromette il set. Coric non si fa pregare, allunga sul 4-1 e domina i suoi turni di battuta, concedendo appena due punti negli ultimi tre game di un set chiuso senza problemi 6-3 in poco più di mezz’ora.
Secondo set: altro 6-3 per Coric, prima semifinale su terra in un ‘1000’
È ancora un doppio fallo a condannare Altmaier ad inizio secondo set, commesso sullo 0-30 e che consegna subito tre palle break a Coric, che trova il break subito a zero e vince i primi otto punti della frazione, portandosi sul 2-0. Il n°17 del tabellone inizia a concedere qualcosina in più al servizio, venendo costretto per la prima volta ai vantaggi nel sesto game. Tanto sul 2-1 quanto sul 3-2, tuttavia, il croato non concede palle break ma esce da campione da que situazioni complicate, prima con due prime vincenti, quindi con uno splendido pallonetto abbinato a un ace per salire 4-2.
Altmaier continua a rispondere molto lontano dalla riga di fondo e fatica a tenere il ritmo sulla diagonale di rovescio, cercando di uscirne quanto prima. Il n°92 del ranking prova in ogni modo a restare attaccato al match, ma il suo ultimo treno è passato in quel già citato sesto gioco. Coric, infatti, prima allunga sul 5-3 e poi strappa ancora il servizio al suo avversario, chiudendo con un doppio 6-3 e raggiungendo in semifinale Carlos Alcaraz, contro cui giocherà venerdì nel giorno del suo 20esimo compleanno.