Da Madrid, il nostro inviato
Sale sempre più l’entusiasmo a Madrid per il nuovo grande campione di casa, Carlos Alcaraz, autore mercoledì di un’altra bellissima prestazione contro Karen Khachanov, successo che gli ha consentito di guadagnare la semifinale nel Mutua Madrid Open, programmata per domani, nel giorno del suo ventesimo compleanno. Come termometro della passione per il torneo da parte dei madrileni prendiamo nuovamente Marca, il quotidiano sportivo più venduto in Spagna: in una prima pagina divisa tra l’accordo del Real Madrid con il giocatore del Borussia Dortmund Bellingham e un’intervista esclusiva al pilota della Ferrari, Carlos Sanz, c’è spazio anche per quello che viene definito il “ciclone” Alcaraz. Nelle due pagine che il quotidiano madrileno costantemente dedica al Masters 1000 di casa, sono riportate innanzitutto alcune delle frasi con cui ha risposto ieri alla stampa spagnola dopo la sua vittoria: “Il mio sogno è di essere uno dei migliori di sempre, devo pensare e sognare in grande“, “Non mi stanco di vincere perchè a me piace giocare a tennis”.
Ricordiamo come quest’anno Alcaraz abbia giocato sei tornei nei quali è almeno arrivato in semifinale, una situazione che gli consente di essere secondo nella Race (dietro a Medvedev, che supererebbe vincendo il Mutua Madrid Open) e per partite vinte nel 2023 (27, sempre dietro al russo che ne ha vinte 33). Non vengono risparmiati complimenti a Khachanov, che nonostante il gran caldo e la sua grossa corporatura, si è mosso molto bene in campo, meritando gli applausi di un pubblico che anche il quotidiano madrileno non ha difficoltà a definire molto schierato dalla parte del proprio beniamino di casa. Viene anche ricordata la statistica che vede salire a 19 le partite consecutive vinte da Alcaraz in terra spagnola, una serie iniziata dopo la sconfitta rimediata proprio al Manolo Santana due anni fa contro Rafa Nadal, in occasione del suo diciottesimo compleanno.
Marca fa anche un approfondimento sul prossimo avversario di Carlos, Borna Coric, ieri vincitore contro Daniel Altmaier. Viene ricordato come il croato sia un ex numero 1 del mondo juniores (categoria nella quale ha vinto gli US Open) nel 2013, che abbia vinto il suo primo titolo ATP a Marrakech quattro anni dopo e che nel 2018 sia riuscito a sconfiggere Federer nel suo amato torneo di Halle,successo che gli garantì il suo attuale best ranking (12 ATP), seguito poi dall’essere protagonista della vittoria della Coppa Davis in casa della Francia, una conquista che lo ha reso molto popolare in patria. Si ricorda come un infortunio e la seguente operazione alla spalla destra lo abbiano frenato negli ultimi anni, quasi sino a fargli pensare al ritiro,un’ipotesi del tutto scongiurata con la vittoria del Masters 1000 di Cincinnati lo scorso agosto,che lo ha rilanciato nel grande tennis dove merita di stare: ha già vinto 18 volte contro i top ten. Vengono anche sottolineati i suoi rapporti con la Spagna: il suo agente è l’ex tennista professionista Galo Blanco e ha giocato molto bene nelle edizioni delle Davis Cup Finals giocate in suolo iberico.