Un’ora e mezza dopo il quarto di finale perso contro Karatsev, vediamo arrivare nella Mixed Zone della Caja Magica un Zhizheng Zhang sorridente e sereno nonostante la sconfitta. Il tennista cinese inizia la sua conferenza stampa rispondendo alle domande in inglese, per poi dedicarsi al gruppetto di giornalisti connazionali venuti a Madrid per seguirlo nel suo quarto di finale.
Quale è stata la chiave della partita di oggi?
Credo di aver sprecato una grande opportunità quando ho avuto tre palle break consecutive nel primo set: soprattutto sulla seconda potevo fare di meglio, mentre sulla prima e sulla terza è stato bravo lui.
Ti vediamo sereno: la sconfitta non ti dispiace?
Ci sono tante cose da cui imparare e tante altre positive da guardare in questa settimana. Ad esempio, ho amato giocare nel campo centrale davanti a tanta gente e sono contento di tutto quello che mi è successo in questi giorni, poi è chiaro che io sia dispiaciuto per come sia andata oggi.
Quale è la tua programmazione per le prossime settimane?
Sicuramente giocherò a Roma e poi sarò a uno dei due tornei della settimana successiva tra Ginevra e Lione: penso andrò a giocare quest’ultimo, infine sarò al Roland Garros a cercare la mia prima vittoria a Parigi (sorride, ndr).
Ti piacerebbe giocare contro Nadal al primo turno del Roland Garros?
Perché no, lui è una leggenda, sarebbe emozionante giocare contro Rafa.
Se potessi rigiocare la partita contro Karatsev cambieresti qualcosa?
Proverei a essere un pò più offensivo, Non mi ero nemmeno mai allenato sul Manolo Santana e ha molta più distanza dai teloni rispetto agli altri campi e all’inizio ero un po’ disorientato. Ripensandoci, cercherei di stare più vicino alle righe contro Karatsev.
Ti piace giocare sull’erba?
Amo giocare sull’erba: a Wimbledon ho raggiunto la prima qualificazione in uno Slam, anche se non me la sento di definirla la mia superficie preferita.
Ti sei mai allenato in Spagna?
Sono cresciuto in Cina, ma mi sono allenato per un anno e mezzo a Barcellona.