Un anno fa era sotto gli occhi di tutti che Nadal, dopo la sconfitta contro Shapovalov a Roma accompagnata da un’evidente zoppia per il problema cronico al piede, non fosse mai stato così male a ridosso del Roland Garros. Nessuno poteva immaginare che a distanza di poco meno di 365 giorni si sarebbe trovato in una condizione probabilmente ancora peggiore. Rafa ha clinicamente recuperato dalla lesione all’ileo-psoas, ma non si sente ancora pronto per giocare. Perciò non ci sarà a Roma e, quando ha comunicato il forfait, è stato naturale trarre questa conclusione: se Nadal andrà a Parigi, ci arriverà senza nessuna partita ufficiale nelle gambe dopo l’infortunio di gennaio in Australia. Eppure, forse non è così scontato. Tra Roma e Parigi c’è infatti una settimana con due ATP 250 a Ginevra e Lione e secondo Alex Corretja le possibilità che il maiorchino chieda una wild card per uno di questi tornei sono concrete.
Sarebbe una prima volta assoluta per Rafa che, dopo gli Internazionali d’Italia, ha sempre preferito raggiungere con qualche giorno di anticipo la capitale francese per riprendere confidenza con il “suo” Philippe Chatrier, non giocando mai nell’ultima settimana prima del Roland Garros. Una scelta diversa quest’anno sarebbe quindi sorprendente, ma d’altra parte lo spagnolo e il suo team si trovano di fronte a una situazione mai vissuta prima che potrebbe richiedere decisioni non ordinarie.
“C’è ancora un po’ di tempo per trovare la forma giusta prima di Parigi. Ero convinto avrebbe giocato a Roma. Adesso potrebbe andare in uno dei tornei della settimana prima del Roland Garros e disputare qualche partita”. Così si è espresso in merito il talent di Eurosport ed ex numero 2 del mondo Corretja che potrebbe avere contatti diretti con il clan che ruota attorno a Nadal. “Non mi preoccupa il fatto che abbia giocato poco o niente – ha aggiunto – Sono più preoccupato dall’aspetto fisico. Come si riprenderà dopo le partite? Quando non giochi per così tanto tempo, il rientro è sempre pieno di incognite. Spero che prima di Parigi possa prepararsi con qualche match”.
Se dovesse optare per Ginevra, Rafa troverebbe in tabellone giocatori come Ruud, Fritz, Shapovalov (anche lui alle prese con problemi fisici – al ginocchio – che gli impediranno di essere presente a Roma) e Shelton. Mentre a Lione si aggiungerebbe invece a Norrie, Paul e Draper.