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[23] A. Potapova b. E. Cocciaretto 6-4 6-4
Non ce l’ha fatta purtroppo Elisabetta Cocciaretto, che tanto aveva convinto ieri contro la Davis, a ribaltare il pronostico contro la 23esima potenza del seeding. Una partita rincorsa, dove l’italiana ha fatto fatica a imporsi già dall’inizio dei set.
Primo set. Inizio da incubo per Elisabetta: Potapova non sbaglia nulla, i suoi colpi sono pesantissimi e l’italiana, che si mostra contratta, non riesce ad addomesticare le alte traiettorie della russa.
La numero 23 del seeding imperversa con lo spin e con missili che lambiscono le righe, rimanendo e all’interno.
Cocciaretto ha il merito di non perdersi sotto la gragnuola dell’atleta di Saratov e di cercare il colpo stretto, in particolare di rovescio, per spostare la rivale e minare la solidità dei colpi. Inoltre non dimentica la diagonale del dritto, dove trova profondità e mette in difficoltà nei recuperi la russa.
Potapova sale 3-0 e 15-40 con grande autorità, ma la tennista di Porto San Giorgio non si spaventa e annulla le due palle-break, la seconda con un ottimo kick a uscire con la seconda di servizio. Un ace e un servizio vincente completano il game e danno coraggio all’azzurra, che anticipa i colpi sempre di più e si riprende il break con un passante di dritto incrociato. Annulla due palle-break e siamo 3-3.
Cocciaretto sfrutta il momento positivo e ottiene il quarto game consecutivo con il suggello di un rovescio lungolinea irraggiungibile.
Potapova dimostra a questo punto i suoi progressi in termini di intensità e reagisce con grande classe. Ritrova il centro del campo e da ben dentro il campo riprende a dettare i ritmi dello scambio. Elisabetta non gioca male, semplicemente deve arretrare di fronte alle geometrie precise e possenti della giovane russa. Anastasia fa suoi i tre game successivi e chiude la frazione
Secondo set. Si riprende dal medesimo punto in cui le due contendenti si erano fermate prima del cambio campo. Potapova è irresistibile e non molla la presa per trovare il vantaggio che la possa proiettare in avanti subito e Elisabetta non riesce ad opporsi: in 15 minuti circa la russa completa una winning streak di sei giochi e si porta sul 3-0.
La numero 45 del ranking mondiale fa appello al proprio orgoglio e al calore del “Pietrangeli”, nonché ad alcune soluzioni coraggiose per allungare il match, ma il rientro non riesce e dopo 32 minuti Anastasia serve per il match sul 5-1.
A questo punto l’atleta marchigiana si esalta e trova alcune soluzioni che disorientano la rivale e riaccendono la sfida. Potapova incappa in alcuni errori che portano al doppio contro-break. Elisabetta arriva sul 4-5 giocando un incredibile cross di dritto in corsa e successivamente una risposta di rovescio.
“Coccia” trova il momento di grazia e rientra nel match, ma nel game successivo Potapova rimette insieme la freddezza necessaria per spingere ancora e chiudere il match.