Oggi, lunedì 15 maggio si sono disputati i primi turni del Piemonte Open a Torino e i turni decisivi delle qualificazioni.
Il tennista giapponese numero 109 del ranking, Taro Daniel avanza al secondo turno del main draw, dopo essersi imposto con un doppio 6-4 su Gijs Brouwer. Avanza anche l’argentino Camilo Ugo Carabelli che dopo aver perso il primo set 6-4 contro il bosniaco Nerman Fatic, ha vinto 6-3 6-4 i due set successivi. Si aggiudica il secondo turno del Piemonte Open anche lo statunitense naturalizzato argentino Andrea Collarini battendo Tomas Machac in tre set 4-6 7-5 6-1.
Ben tre italiani hanno passato il secondo turno delle qualificazioni. Stefano Napolitano ha eliminato la testa di serie numero 1 nel tabellone delle qualificazioni, Gianluca Mager (comunque entrato nel main draw come lucky loser) con un punteggio di 6-3 6-2, confermando il periodo positivo che l’ha portato ad entrare per la prima volta nel main draw al Foro Italico dove ha perso contro Alex Molcan al primo turno. Due derby italiani hanno chiuso il programma delle qualificazioni: Salvatore Caruso ha vinto senza storia eliminando Federico Maccari con un punteggio di 6-3 6-1; Molto buona anche la prestazione di Federico Gaio che ha eliminato in due set Andrea Gola 6-2 6-3.
Niente da fare invece per il top 50, Jiri Lehecka, che nella giornata di ieri era arrivato a Torino per prendere l’ultimo posto vacante nelle qualificazioni. Dopo aver perso i primi 4 game, il 21enne ceco numero 39 del mondo ha deciso di ritirarsi dal torneo, regalando la vittoria al suo avversario Aleksandr Braynin.
C’era poi grande attesa per i match serali, che vedevano impegnati tutti e 5 gli italiani di giornata. Solo due, però, sono avanzati al turno successivo (che era anche il numero minimo, visto che si disputavano altrettanti derby).
Il primo ha visto protagonisti Edoardo Lavagno e Luciano Darderi, rispettivamente n°357 e n°178 delle classifiche mondiali. Un po’ a sorpresa, ribaltando il pronostico e le quasi 180 posizioni di differenza nel ranking, è stato il primo ad imporsi, trionfando 7-5 6-3 in poco meno di un’ora e tre quarti.
È invece durata molto meno del previsto la sfida tra Thiago Seyboth Wild e Francesco Passaro: un’ora di dominio del brasiliano, che ha lasciato per strada appena due giochi e dal 2-2 del primo set ha conquistato tutti gli ultimi 10 game dell’incontro, imponendosi 6-2 6-0 nonostante un secondo set ben più lottato di quanto non dica il punteggio. Non è bastato all’azzurro cancellare sette palle break su dieci nel secondo parziale, visto che le altre tre sono state tutte convertite da Seyboth Wild hanno portato al bagel finale.
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A chiudere la giornata è stato il secondo derby italiano, che questa volta ha rispettato il pronostico. Riccardo Bonadio (n°168 del ranking) è infatti riuscito a domare Gabriele Piraino (wild card e n°482 ATP). Dopo un primo set con sette break su dieci game, il secondo è stato decisamente più lineare, deciso dall’unico allungo di Bonadio nel sesto gioco che lo ha condotto al definitivo 6-4 6-3.
Al Circolo della Stampa-Sporting di Torino si torna dunque in campo martedì 15 maggio con sei italiani in campo in altrettante partite, questa volta dunque senza alcun derby. Si parte alle 11 con Napolitano-Virtanen sul Campo Centrale e Watanuki-Caruso sul Campo 5. A seguire, sul centrale, Gaio-Otte e Koepfer-Zeppieri, poi non prima delle 18 Braynin-Cobolli e Kovacevic-Mager, ripescato come lucky loser
