La prima settimana dell’anno su erba è già andata in archivio, e i nostri italiani non sono purtroppo riusciti a centrare le semifinali in Germania o in Olanda. Questa settimana ci proveranno nei due tornei 500 di maggior prestigio in preparazione a Wimbledon, ossia l’Halle Open e il Cinch Championships. Lorenzo Musetti ha deciso di andare a Londra dove gli è stata assegnata la sesta testa di serie in tabellone, e incrocerà al primo turno la wild card di casa Jan Choinski; Lorenzo Sonego e Jannik Sinner sono ai nastri di partenza in Germania. Per il torinese sfida ostica con Nick Kyrgios, mentre il numero uno d’Italia dovrà vedersela con il neovincitore di seicento match ATP, Richard Gasquet.
Jannik, dopo un esordio convincente nei Paesi Bassi contro Sascha Bublik, si è arreso in due set a un ottimo Emil Ruusuvuori. Il classe 2001, come si poteva prevedere, non si sta facendo abbattere dalle sconfitte scottanti rimediate negli ultimi tornei, ma al contrario è carico e propositivo in vista dei prossimi match da disputare. In un’intervista alla Gazzetta dello Sport Jannik dichiara: “Non ho punti da difendere questa settimana: andrò in campo felice, con il sorriso sulle labbra e con l’intenzione di godermi ogni istante”. L’altoatesino, però, rivela anche di non essersi ancora abituato totalmente ai campi in erba, infatti “non mi sento ancora in completa fiducia su questa superficie, ma la confidenza la posso costruire ogni giorno in allenamento o cercando di vincere match. Vedremo come andrà”.
La stagione su erba è da molti anni piuttosto breve, di conseguenza “bisogna adattarsi velocemente a queste condizioni. Prima di Wimbledon dello scorso anno avevo sempre perso su erba. Ero arrivato a Londra senza aspettative, poi partita dopo partita sono cresciuto, quindi so che sul verde posso giocare bene”. Ricordiamo, infatti, che Sinner l’anno scorso fu sconfitto dal recordman serbo Novak Djokovic – che poi vinse il torneo per la quarta volta consecutiva – solamente al quinto set. In quell’occasione Jannik è stato avanti due set a zero, ma, come dice lui stesso a un anno di distanza “l’erba influisce più dal punto di vista mentale che da quello fisico. Non ci sono molti scambi, ed è per quello che devi sempre essere pronto e avere tempi di reazione rapidi”. L’azzurro ha inoltre dichiarato: “Voglio presentarmi a rete più spesso, anche perché se non lo fai sul verde hai più possibilità di perdere”.
Questa sarà la trentesima edizione del torneo tedesco, e per questo evento sarà presente anche il dieci volte campione Roger Federer, padrone di casa nei giardini di Halle (tanto da avere una via intitolata a suo nome vicino l’impianto sportivo). “La settimana corsa mi sono allenato a Monaco e l’ho visto lì. È stato strano” dice Sinner. “E’ stata una sfortuna non poterlo affrontare in torneo, ma è sempre bello parlare con lui. Senza ombra di dubbio è il primo giocatore che mi viene in mente se penso a questa superficie”.
Per concludere Jannik esprime la sua fiducia verso il futuro imminente che lo attende: “So che gli ultimi tornei non sono andati bene, ma non importa. Sono messo bene nella race per Torino, sono in top 10 e devo ancora compiere ventidue anni. Ho tempo davanti a me”.