Prima giornata ad Halle per il Terra Wortmann Open e primi verdetti di giornata. Sui prati tedeschi l’attenzione nel lunedì inaugurale era soprattutto per le prime due teste di serie, Daniil Medvedev e Stefanos Tsitsipas, in attesa di Jannik Sinner che debutterà domani, martedì 20 giugno. Tutti con un unico obbiettivo: sondare le rispettive ambizioni in vista dello slam più ambito dell’anno, Wimbledon. Ecco un breve resoconto dei match di lunedì.
B. Nakashima b. M. Ymer 4-6 6-4 7-5
La partita tra Brandon Nakashima e Mikael Ymer ha regalato emozioni. Dopo i primi due game portati a casa al servizio senza eccessive difficoltà, nel terzo gioco lo svedese guadagna una palla break, ma l’americano è bravo ad annullarla con il servizio e si porta a casa il game. Nel quarto gioco è Nakashima che strappa il servizio all’avversario grazie a un lob millimetrico con il rovescio, ma il vantaggio dura poco, perché nel game successivo Ymer breakka il vincitore delle ultime Next Gen ATP Finals e riduce lo svantaggio. Agganciato l’avversario sul 3-3 a suon di dritti e rovesci vincenti, il numero 63 al mondo sfrutta un paio di errori dell’avversario per strappargli nuovamente la battuta. Passa così in vantaggio per la prima volta e conduce 4-3. Il ventiquattrenne di Skara conferma il break a zero, porta ai vantaggi l’americano nel gioco successivo, ma quest’ultimo riesce comunque a portarsi a casa il game. Nonostante un doppio fallo e un errore di rovescio Ymer con quattro vincenti chiude il primo parziale 6-4 a suo favore. Nakashima concede subito il break all’avversario in apertura di set, ma è bravo a pareggiare i conti: 1-1. Nel quarto game l’americano non riesce a sfruttare un vantaggio sullo 0-40 sulla risposta e, dopo un warning per una pallina lanciata negli spalti e numerosi incitamenti, lo svedese lo aggancia nel punteggio. La storia è la medesima anche nel gioco successivo, nel quale Ymer non concretizza quattro palle break e lascia così Nakashima condurre il parziale. I quattro game successivi filano lisci alla battuta, ma sul 5-4 lo statunitense riesce a mettere a segno tre punti consecutivi e conquista il secondo set con il punteggio di 6 giochi a 4. Spartitisi i primi due set, i due si sono dati battaglia nel terzo, quello decisivo. L’americano parte meglio, suffragato da un rendimento al servizio che gli porta in dote diversi punti senza sforzo. Dall’altra parte della rete lo svedese mette in campo nel terzo set solo il 44% di prime palle. Nakashima spinge, Ymer si difende come può , non arrivando mai a palla break nel terzo parziale. Lo statunitense invece sì, per giunta nel dodicesimo gioco, l’ultimo del match, quello che preannunciava odore di tie-break. Invece Ymer si fa sorprendere, regalando all’americano il break, quindi la vittoria e il conseguente passaggio del turno.
D. Shapovalov b. L. Harris 7-6(1) 6-4
Vittoria anche per il canadese Shapovalov contro un battagliero Harris che però si arrende in due set 7-6 (1) 6-4. Una prova molto convincente per Shapo che piazza 30 vincenti e solo 9 errori. Il primo set è senza break, entrambi gli atleti si difendono bene al servizio lasciando poco spazio a chi è in risposta di costruirsi occasioni di break. Il primo set si consegna quindi al tie-break dove dove il canadese fa valere la maggior classe: dopo il primo break si porta avanti 4-1. I successivi due break ipotecano tie-break e primo set. La ripresa è una conseguenza del primo set con Harris che deve fare i salti mortali per non farsi strappare il servizio. Shapo macina vincenti imperterrito fino al nono game dove riesce a breakkare il sudafricano per portarsi a casa partita e incontro.
N. Jarry b. C. Moutet 6-3 7-5
L. Djere b. O. Otte 7-6(3) 6-3
Vittoria anche per il cileno Nicolas Jarry contro il francese Corentin Moutet per 6-3 7-5 in 1 ora e 47′ di gioco. Entrambi i set sono decisi da un unico break: nel primo parziale arriva sul punteggio di 5-3. Mentre nella ripresa il game in cui Jarry strappa il servizio a Moutet è l’undicesimo. Vince anche Laslo Djere: battuto Oscar Otte in due set.
[2/WC] S. Tsitsipas b. G. Barrere 6-7(6) 6-4 7-6(3)
Stefanos Tsitsipas esce vincitore al termine di una battaglia vera contro Gregoire Barrere in due ore e ventidue minuti. Per il greco, già battuto all’esordio sull’erba da Richard Gasquet a Stoccarda, la partita sembrava scivolare verso una sconfitta se il francese n. 58 ATP si era trovato avanti 7-6 3-1. Stefanos è però riuscito ad alzare il suo livello nella seconda parte del match, in particolare nel tie-break finale. “Sono riuscito a rimanere sereno e sorridente anche nel momento di massima difficoltà e ha funzionato – ha detto Tsitsipas -. Non riuscivo a incidere con la risposta e questo aiutava il mio avversario”.
Ha funzionato invece il gioco a rete, visto che sono arrivati 28 punti su 37 discese. “Mi sento sempre a mio agio quando vado a rete, di certo non uso spesso il serve and volley, ma l’erba mi dà opportunità di farlo”. Tsitipas sale a un bilancio di 32 vittorie e 10 sconfitte nel 2023, anno che non lo ha visto fin qui sollevare alcun trofeo. Ad Halle cerca di fare meglio del 2018 e del 2022, quando arrivò al massimo al secondo turno. Per riuscire ad arrivare ai quarti dovrà disinnescare Nicolas Jarry.
[1] D. Medvedev b. [Q] M. Giron 6-4 6-3
Se la testa di serie n°2 Stefanos Tsitsipas ha avuto grossi problemi al suo esordio in Germania, molto più tranquillo è stato il battesimo tedesco di Daniil Medvedev, primo favorito del seeding. Opposto al qualificato Marcos Giron, il russo è apparso come sempre convincente al servizio, sfornando 9 ace e mettendo in campo il 75% di prime, con cui ha riscosso il 67% dei punti. Dopo aver salvato una palla break nel suo primo game in battuta il n°3 del mondo alza il livello nella fase centrale del set, conquistando tre game di seguito dall’1-2 al 4-2 e conservando il break fino alla fine del parziale.
L’equilibrio è durato di più nella seconda frazione, quando sul 3-3 lo statunitense ha anche avuto una chance per allungare, ma il suo avversario è stato bravo a cancellare il break point. Medvedev ha poi vinto gli ultimi quattro game della partita, imponendosi 6-4 6-3 in poco più di un’ora e diventando il primo tennista a raggiungere le 40 vittorie stagionali.