dal nostro inviato
Al Terra Wortmann Open l’attenzione di tutti in questo mercoledì era catalizzata per la maggior parte dalla visita di Roger Federer. In campo sono però scesi i protagonisti del torneo per lo svolgimento di alcuni ottavi: vediamo come è andata in attesa del derby italiano di giovedì tra Sinner e Sonego.
[8] R. Bautista-Agut b. B. Nakashima 7-5 7-6(2) (Giulio Vitali)
Per i primi 45 minuti nessuno sembra prevalere sul campo verde di Halle. Entrambi i giocatori non concedono palle break e con il servizio lasciano poche opportunità all’avversario, che nella maggior parte dei casi è costretto a giocare sulla difensiva. L’ordine del giorno presenta discese a rete fulminee, cambi di ritmo insidiosi, seconde di servizio in kick; tutto, insomma, che racconta un tennis su erba ben consolidato dai due giocatori, nonostante abbiano disputato poche partite sui prati dall’inizio della stagione sul verde. Quando tutto sembrava procedere in direzione del tie-break, ecco che sul 6-5 a favore dello spagnolo l’americano si fa sorprendere dalle accelerazioni dell’ex numero 9 al mondo, che si procura tre set point consecutivi. Due ace e una prima vincente spengono le speranze di Bautista, che però non demorde e al quinto tentativo sigilla il primo set per 7-5 dopo 51 minuti.
Il secondo parziale già dagli albori assomiglia molto al primo set, ma la prima palla break arriva decisamente prima, nel quarto gioco. È sempre Bautista a procurarsela, ma questa volta l’americano è bravo ad annullarla grazie a un rovescio lungolinea e porta così in parità il punteggio: 2-2. Ancora equilibrio per i tre game seguenti, ma sul 4-3 l’iberico torna a palla break. Servizio e rovescio annullano la prima chance e una buona prima fa sfumare la seconda opportunità. Il numero 54 al mondo si salva e aggancia l’ottava testa di serie sul 4 pari, ma il campione in carica delle Next Gen ATP Finals è costretto, nel gioco successivo, a servire per rimanere in partita. L’americano lascia andare il braccio e nell’undicesimo gioco strappa il servizio all’avversario dopo essersi conquistato le prime palle break del match. Il numero tre di Spagna, però, non ci sta, e a suon di fendenti di dritto porta Nakashima al tie-break. Qui l’americano parte subito con un mini-break, ma l’ottava forza del seeding strappa per ben due volte consecutive il servizio allo sfidante, grazie ad accelerazioni che costringono Nakashima a giocare due metri dietro la linea di fondo. Tenuti agevolmente i suoi due turni di battuta si capisce che lo spagnolo ha tutta l’intenzione di chiudere velocemente questa partita. Ancora mini-break conquistato grazie al dritto e cambio di campo sul 5-1. Al primo match point Bautista mette il punto finale a questo match – durato poco meno di due ore – e vola ai quarti. Affronterà Medvedev.
J-L. Struff b. [Q] R. Safiullin 6-1 7-6(4)
Jan-Lennard Struff approda al secondo turno dell’ATP di Halle dopo aver superato, non senza soffrire, Roman Safiullin, n.99 ATP, per 6-1 7-6(4). Il match è stato tale solo nel secondo set, perché nel primo il n.21 del mondo ha strappato per ben tre volte il servizio all’avversario. Da lì in poi però la partita è stata molto combattuta e a tratti anche bella, accompagnata dagli applausi del pubblico locale, accorso sempre numeroso sebbene non manchino gli spazi vuoti nelle file più distanti dal campo. Safiullin ha mostrato una buona resilienza e diverse soluzioni a fil di riga, tra vincenti di dritto e ottimi passanti. Struff non si è disunito e al tie break, nonostante un iniziale 3-0 per il russo, ha fatto valere la sua superiorità ribaltando il provvisorio 4-2 Safiullin con un netto 7-4. Sfiderà Alexander Bublik, ieri vittorioso su Borna Coric.
[1] D. Medvedev b. L. Djere 6-4 6-7(5) 6-3
Daniil Medvedev raggiunge i quarti di finale, grazie alla vittoria in tre set contro Laslo Djere. Medvedev è venuto a capo di una sfida molto più complicata di quanto previsto, davanti a un Djere indomito e molto bravo col dritto, ma in generale troppo falloso nel gioco a rete, dove invece la tds n.1 di Halle non ha sbagliato quasi nulla. Ai quarti sfiderà Roberto Bautista Agut.
ll match si apre con Medvedev che parte a razzo e si porta sul 3-0, ma le due palle del controbreak sono il segnale che Djere non intende fare la comparsa. Si arriva rapidamente al 5-2 seguendo i servizi, poi all’ottavo game uno smash sconsiderato e un doppio fallo di Laslo contribuiscono alla palla break che il serbo annulla con classe con un ace. Sul 5-3, però, Medvedev non trema e ai vantaggi porta a casa il set dopo 38 minuti.
Il secondo parziale è più equilibrato e anche più bello grazie a Djere, cresciuto sia col dritto sia col rovescio. È suo il break del secondo gioco, complici una gran volée e un doppio fallo avversario. Sul 3-2 servizio per il serbo, però, un implacabile Medvedev toglie la battuta a zero, confermato sul 3 pari da un servizio vincente, una palla corta e una comoda volée. Si arriva così, tra qualche errore di troppo, qualche bel passante e un po’ di battaglia a rete che entusiasma il pubblico, al tie-break, dove Medvedev cede per 7-5.
Il terzo parziale vede Daniil scappare avanti 3-0, sul 4-1 sembra finita ma, dopo aver fallito tre palle per il secondo break, nel settimo gioco commette la bestialità di tre doppi falli e cede il servizio dopo uno smash incredibilmente in rete. A quel punto, il russo applaude ironicamente il pubblico, colpevole di aver parteggiato per l’avversario. Una fitta risma di fischi cala sulla OWL Arena, ma dopo il cambio di campo Medvedev gela i tifosi avversari strappando il servizio a zero a un rassegnato Djere. Dopo 2 ore e 10 minuti la tds n.1 prenota un posto per i quarti di finale contro Roberto Bautista Agut.