Erano partiti in sedici, sono arrivati in tre. Al turno decisivo delle qualificazioni ai Championships 2023 sono iscritti Matteo Arnaldi, Matteo Gigante e Mattia Bellucci. Il primo ha battuto Federico Gaio nel derby; il secondo ha superato il canadese Gabriel Diallo. Niente da fare per Giulio Zeppieri e Luca Nardi, battuti da Lucas Pouille e da Taro Daniel. Ecco come sono andati i match di secondo turno delle qualificazioni maschili andati in scena in questo mercoledì 28 giugno, mentre in campo femminile ad essersi guadagnata il match decisivo è stata Lucrezia Stefanini.
[1] M. Arnaldi b. F. Gaio 7-6(5) 6-4
Il sanremese non vuole smettere di stupire in questo 2023 di decisa svolta. Prima testa di serie del tabellone cadetto, Arnaldi ha battuto in due set nello scontro fratricida di giornata Federico Gaio, bissando il successo ottenuto nell’unico precedente andato in scena al Challenger di San Marino dello scorso anno. Matteo ha vinto al tiebreak un primo set agevolmente governato dai servizi, anche se Gaio è stato costretto a cancellare un set point in battuta nel decimo gioco. Nel secondo parziale il tennista da Faenza, più aggressivo in risposta, ha sprecato due palle break nel quarto game e un’altra nell’ottavo, prima di cedere il servizio nel decisivo nono gioco, vissuto su dodici punti.
Arnaldi si giocherà l’accesso al tabellone principale di Wimbledon contro il portoghese Federico Ferreira Silva, numero 188 del ranking, che ha superato l’ecuadoriano Emilio Gomez.
[4] T. Daniel b. L. Nardi 6-3 6-3
Fuori Luca Nardi il quale, pur lottando, ha dovuto cedere alla maggior esperienza di un giocatore comunque non propriamente erbivoro come il giapponese Taro Daniel. Il diciannovenne pesarese ha dovuto fare i conti con una giornata al servizio tutt’altro che luccicante (appena il 51% di prime in campo e solo 13 su 31 con la seconda), cui va addossata la principale responsabilità di un primo set perso cedendo tre volte la battuta. Smarrito il servizio nel primo game dell’incontro, Nardi era riuscito a rientrare in carreggiata ristabilendo subito la parità, ma altri due break subiti nel quinto e nel nono gioco hanno indirizzato irrimediabilmente la sfida. Nella seconda frazione, più lineare, è stato solo un break a decidere, quello centrato nel quarto gioco dal giapponese. Daniel sfiderà nel turno decisivo il belga Kimmer Coppejans.
M. Gigante b. [29] G. Diallo 6-4 6-4
Una buona notizia è arrivata invece da Mateo Gigante, bravo a superare in due set il canadese Gabriel Diallo, che lo precede di più di cento posizioni nella classifica mondiale. Il ventunenne romano ha messo sul piatto una partita di grande ferocia agonistica, con la quale è riuscito a sopperire alla maggior attitudine alle condizioni di gioco che parevano favorire l’avversario, soprattutto al servizio. Gigante è stato bravo a non subire psicologicamente la rimonta dell’avversario quando aveva messo la testa avanti di un break nel primo parziale, piazzando l’incursione decisiva in risposta nel nono gioco. Nono gioco decisivo anche nel secondo set: unico break del parziale per Matteo e qualificazione al turno decisivo del setaccio qualificatorio timbrata. Per un posto ai Championships, Gigante se la vedrà con il francese Harold Mayotte, ventuno anni e numero 180 del ranking.
L. Pouille b. [23] G. Zeppieri 6-7(4) 6-3 6-3
Davvero un peccato per Giulio Zeppieri, infine, battuto in rimonta da Lucas Pouille, sprofondato attualmente alla posizione 386 del ranking ma già top ten nel marzo del 2018. Peccato, dicevamo, perché s’era messa bene: Zeppieri aveva vinto al tie break un primo set corso sulla velocità dei servizi, centrando nel gioco decisivo l’unico punto vinto dal giocatore in risposta, il quinto. Tuttavia Pouille, da tempo immemore lontano da una condizione fisica accettabile e da un livello di fiducia rasserenante, ma pur sempre titolare di un’apparizione ai quarti di Wimbledon nel 2016, ha trovato le risorse per imporsi con un doppio 6-.3 aumentando i giri della produzione d’attacco. Nel secondo set sono stati due break in favore del francese a decidere, quelli ottenuti nel quinto e nel nono gioco, mentre Zeppieri si è eclissato insieme alle due palle del contro break sprecate nell’ottavo. Nel terzo set, poca storia: subito finito sotto per 3-0, il mancino romano non ha più avuto la forza di rientrare nel match. Pouille si giocherà l’accesso al tabellone principale di Wimbledon a due anni dall’ultima apparizione contro Tomas Machac.
M. Bellucci b. R. Collignon 6-4 6-4
Sorride Mattia Bellucci, che sogna la seconda qualificazione Slam dopo quella dell’Australian Open 2023. Il ventiduenne tennista lombardo ha superato il belga Raphael Collignon, attuale n. 212 ATP, in due set. L’azzurro ha fatto sua la partita nella fase centrale del match, ottenendo una serie di quattro giochi consecutivi dal 4-4 del primo set al 2-1 del secondo. Nove aces per l’azzurro, che ha vinto l’88% di punti con la prima e ha salvato l’unica palla break affrontata, quando ha servito per il primo set. Al turno decisivo, per Mattia Bellucci ci sarà lo svizzero Dominic Stricker.
QUI IL TABELLONE AGGIORNATO DELLE QUALIFICAZIONI MASCHILI DI WIMBLEDON