[3] L. Musetti b. [Q] F. Misolic 4-6 6-1 6-2
Sono serviti tre set a Lorenzo Musetti per sbrogliare la pratica Filip Misolic, numero 139 ATP e proveniente dalle qualificazioni. Un po’ di sofferenza e una prestazione che è dovuta salire di livello nel corso della contesa hanno caratterizzato il match del numero 16 del ranking ATP. Sfida dai due volti che ha visto Musetti stare sul campo oltre due ore per strappare il pass per le semifinali del Nordea Open 2023. Primo set ben giocato nel quale ha pagato la mancanza di concretezza. Nel secondo parziale Musetti ha alzato i giri del motore e ha dominato Misolic. Trend che è proseguito nel terzo set e che ha permesso a Musetti di raggiungere la seconda semifinale ATP stagionale dopo Barcellona. Troverà uno tra il numero del tabellone Casper Ruud e Sebastian Ofner.
Primo set: Musetti poco concreto, non sfrutta cinque palle break e viene punito da Misolic
La partita non inizia nel modo in cui si aspettava Lorenzo Musetti. Il tennista italiano comanda gli scambi ma fa un po’ di fatica a chiudere il punto. Il mancato cinismo costa caro al carrarino, che deve subito affrontare una bella break. Musetti non dà riferimenti a Misolic, mette pressione e annulla la palla break. Il tennista italiano manovra principalmente con il dritto, mentre Misolic non ha paura ad allungare gli scambi.
Musetti lavora bene ed è propositivo in risposta, approfittando anche degli errori in uscita dal servizio di Misolic per andare anche lui a palla break. Anche in questo caso l’austriaco è bravo a capitalizzare un buon servizio per togliere le castagne dal fuoco. Musetti gioca bene ed è naturale che arrivino altre due palle break per l’italiano nel quarto game. Tuttavia, un po’ per meriti dell’austriaco, un po’ per demeriti di Musetti, per una risposta sulla seconda tutt’altro che ben eseguita, Misolic si salva ancora.
Musetti tende a far muovere l’avversario, ma non sempre il risultato si chiude a favore dell’italiano, con l’austriaco che accetta ben volentieri lo scambio duro. Tra i fattori non a favore di italiano nella parte iniziale del set vi è sicuramente l’utilizzo della palla corta che non dà alcun frutto. Partita che diventa spigolosa per Musetti. La chiave è nel quinto game. Dal 40-15 il numero 16 ATP gioca in maniera passiva, manca di concretezza e l’austriaco ne approfitta. Una ottima risposta punisce, infatti, Musetti nella sua discesa a rete. Il primo break è per Misolic.
Quando gioca in spinta e chiude col dritto Musetti ha la meglio, ma dei ritmi tutt’altro che trascendentali permettono ad un tennista molto mobile come Misolic di uscire indenne da diverse situazioni. Chiamato a servire per il set, il braccio di Misolic risente del momento, con l’austriaco che alterna ottime giocate a errori figli della tensione e dell’ingenuità. Il tennista austriaco concede due palle break non sfruttate da un insoddisfatto Musetti (“Tutti fenomeni contro di me”, lo si sente dire), e dopo cinquantasette minuti chiude 6-4.
Secondo set: dominio di Musetti che pennella con il rovescio
Tra le note non positive di Musetti di inizio partita la risposta di dritto che anche ad inizio di secondo set sembra non funzionare bene. Col passare dei minuti, l’italiano alza il livello di gioco ma l’austriaco tira fuori dal cilindro ottime giocate, sia con le palle corte che nei pressi della rete. Per il pubblico svedese l’occasione di vedere una pennellata di rovescio di Musetti è il quarto game del secondo set. Musetti che strappa gli applausi del pubblico e anche due palle break. Misolic annulla la prima ma va fuori giri con il dritto sulla seconda e alla settima occasione arriva il primo break a favore di Musetti. Piazzato il break Musetti si scrolla di dosso la tensione. Un altro rovescio magistrale si tramuta in un’altra palla break, abilmente convertita con un dritto vincente che lascia di sasso Misolic. Bastano 27 minuti al tennista italiano per chiudere il parziale. Set dominato da Musetti con 80% di punti vinti con la prima e 67% con la seconda.
Terzo set: Misolic va a ondate, Musetti in scioltezza porta a casa il match
Il terzo set segue lo stesso trend di fine secondo set. Misolic è in sofferenza, andando in difficolta anche dal punto di fisico. Dopo le grandi corse del primo set, l’austriaco perde lucidità, fattore che porta ad incrementare il numero di errori. Misolic offre subito tre chance di break all’italiano, grazie anche a qualche errore di troppo. Un rovescio affondato a rete porta subito al break in apertura per Musetti. Il numero 16 ATP ormai gioca con scioltezza e anche la palla corta inizia a dare i suoi frutti. Il rovescio continua a regalare punti e deliziare gli spettatori, evidenziando ancora di più il gap qualitativo tra i due, grazie alla maggiore tranquillità in campo. Misolic gioca ancora ad ondate, alza la qualità ma cede ancora il servizio nel quinto game alla quarta palla break. L’austriaco non ha intenzione tuttavia di capitolare. Gioca a braccio leggero, annulla un match point e riesce anche ad avere due occasioni per recuperare uno dei due break di svantaggio. Musetti tuttavia non è dello stesso parere e alla seconda occasione chiude con un dritto vincente un match più ostico del previsto.