Nello scenario urbano dell’Atlantic Station di Atlanta inizia la lunga stagione nordamericana sui campi in cemento che porterà fino a Flushing Meadows e all’ultimo Slam stagionale.
L’Atlanta Open è tradizionalmente feudo dei giocatori a stelle e strisce, che anche quest’anno sono presenti con ben 10 rappresentanti a partire dalla testa di serie n. 1, Taylor Fritz, che dopo un bye al primo turno dovrà esordire contro il vincente tra il cinese Yibing Wu e il francese Corentin Moutet.
Al n. 2 del seeding c’è l’austaliano Alex De Minaur, che al secondo turno dovrà vedersela con chi uscirà vincitore dell’interessante primo turno tra Gael Monfils e Thanasi Kokkinakis.
Tra gli altri statunitensi presenti ci sono la rivelazione di Wimbledon Chris Eubanks, testa di serie n. 5, l’emergente Ben Shelton, di ritorno negli Stati Uniti dopo la sua prima trasferta europea su terra battuta ed erba, e anche due “special exempt” che stanno vivendo due fasi opposte della carriera. I due semifinalisti di Newport John Isner e Alex Michelsen hanno ottenuto l’accesso diretto in tabellone grazie al loro piazzamento nell’Infosys Hall of Fame Open sull’erba di Newport.
John Isner è ormai agli sgoccioli della sua carriera e ritorna ad Atlanta dove ha raggiunto per ben nove volte la finale, alzando il trofeo del vincitore in ben sei occasioni. Il 18enne Michelsen, invece, è solamente al secondo torneo ATP nel tabellone principale e cerca punti per poter entrare nel tabellone dello US Open.
Ai nastri di partenza anche il giapponese Kei Nishikori, che dopo una lunga assenza per infortunio è ritornato a giocare in alcuni tornei Challenger nelle settimane scorse (vincendone uno a Porto Rico) e ad Atlanta si riaffaccia sulla scena del Tour maggiore.
Nessun italiano è presente ad Atlanta, né nel tabellone principale, né in quello di qualificazione.