L. Stefanini b. [7] L. Fruhvirtova 6-1 7-6(4)
La terza vittoria in carriera a livello WTA per Lucrezia Stefanini arriva al WTA 250 di Varsavia. Sul cemento polacco l’azzurra, attuale 108 del mondo, supera in due set la n.55 WTA Linda Fruhvirtova, classe 2005, una delle più luminose promesse del tennis mondiale. E lo fa meritatamente in un match dai due volti: a un primo set da appena 29 minuti è seguito un secondo set molto più lottato (89 minuti), in cui Stefanini ha sempre dovuto inseguire per poi piazzare la zampata al tie-break. Si avvicina la top 100 per l’atleta toscana, che al secondo turno affronterà la qualificata Raina o l’inglese Burrage.
Primo set: Lucrezia domina in lungo e in largo
Fin dalle prime battute del match si nota una Stefanini molto più centrata dell’avversaria, nonostante un vistoso taping tra spalla e braccio sinistro. L’azzurra conduce sempre lo scambio e sembra adattarsi decisamente meglio alle condizioni. Così nel terzo game si materializzano due palle break per l’azzurra. Nella seconda occasione, Lucrezia entra bene in campo e chiude col dritto per ottenere il punto del 2-1 e servizio. Per Linda continuano le difficoltà al servizio, soprattutto da destra (saranno quattro i doppi falli a fine primo parziale). Così Lucrezia concretizza una palla break con il rovescio per andare sul 4-1 e servizio. Stefanini domina in lungo e in largo, picchia dal fondo e viene pure a chiudere a rete per prendersi due set point sul servizio della ceca. Chiude il primo parziale al secondo tentativo, Lucrezia, con uno splendido rovescio lungolinea (6-1). Ventotto punti a sedici, solo l’11% dei punti vinti con la seconda per la ceca: dominio è la parola giusta.
Secondo set: Fruhvirtova tre volte avanti di un break, ma Lucrezia la rimonta e chiude al tie break
Fruhvirtova rientra negli spogliatoi e torna in campo con tutt’altra verve. Nel primo game del secondo set, da 30-0 sul servizio di Stefanini, la 18enne di Praga infila tre punti consecutivi e arriva a palla break. Bravissima Lucrezia a salvarla con una smorzata di rovescio. Ma alla seconda chance Fruhvirtova ottiene il break quando un rovescio dell’azzurra si ferma sul nastro. La ceca sale 2-0 e arriva due volte a palla del doppio break in un game infinito, il terzo, portato infine a casa dall’azzurra dopo 19 punti. Lucrezia sfrutta l’inerzia e fa il controbreak a zero nel game successivo (2-2). Ma quando torna al servizio deve fronteggiare nuovamente difficoltà, a conferma del fatto che la partita è cambiata. C’è un altro game fiume e stavolta alla terza palla break Fruhvirtova fa break (3-2) per poi confermarlo nel game successivo. L’occasione di rimettere il set in parità la nostra atleta ce l’avrebbe nell’ottavo gioco, quando Fruhvirtova le concede una palla break, ma Lucrezia paga una discesa a rete poco convinta sulla palla break e poi Linda tiene il servizio nonostante il mancato supporto della prima palla di servizio (5-3). Lucrezia sale 5-4 (di mezzo anche un punto contestato a gran voce da Fruhvirtova) ma poi tocca alla ceca servire con palle nuove per il secondo set. Due errori iniziali di Linda facilitano le cose a Lucrezia che si piazza in mezzo al campo e fa correre l’avversaria: è 0-40. Basta la prima palla break per ottenere con il rovescio il 5-5. Si continua a lottare punto su punto, permane il grande equilibrio e Lucrezia non riesce a fare la differenza col servizio. Un ace, ma anche un doppio fallo, così Fruhvirtova riprende un break di vantaggio (6-5). Linda va a servire per la seconda volta per il set ma non c’è niente da fare: sul 30-30 arriva un sanguinoso doppio fallo e Stefanini riaggancia l’avversaria sul 6-6. Il tiebreak prende fin da subito una direzione italiana. A comandare il gioco è sempre Stefanini, che si apre il campo, fa correre l’avversaria, si prende due minibreak di vantaggio e chiude al primo match point dopo due ore di gioco.