Arrivano i primi risultati della seconda giornata di incontri al Mubadala Open di Washington. Giornata no per Shelton, mentre Dimitrov piega la solida resistenza di McDonals. Avanza anche il lucky loser Shimabukuro contro Harris.
Ecco un resoconto di quanto successo sui campi del ATP 500 di Washington
[Q] J. SHANG b. [14] B. SHELTON 6-2 3-6 6-3
La prima sorpresa di giornata vede protagonista il qualificato cinese Shang, che riesce a estromettere uno dei beniamini di casa: Ben Shelton. Il giovane talento americano, quattordicesima testa di serie del torneo, parte subito male e si ritrova sotto di un break in avvio. Shang, numero 149 del ranking, dimostra un livello superiore a quello che testimonia la carta: bravo a contenere le accelerazioni di Shelton in difesa e a non concedere nulla al servizio. Un secondo break subito dall’americano mette la parola fine al set: il cinese si impone 6-2. Nel secondo Shelton reagisce e mette subito pressione all’avversario in risposta, riuscendo a portarsi avanti di un break. La giornata al servizio dell’americano continua non essere positiva: Shang recupera lo svantaggio iniziale e ristabilisce la parità. Break e contro break si susseguono. È Shelton alla fine a piazzare l’allungo decisivo e chiudere il set 6-3. Il terzo parziale è più equilibrato e i servizi dominano. Shelton sembra aver risolto definitivamente i suoi problemi con quel fondamentale, ma concentra un paio di errori sul finale di set e va sotto di un break. È il momento decisivo, con Shang che riesce a chiudere per 6-3.
[LL] S. SHIMABUKURO b. [PR] L. HARRIS 6-4 6-3
Altra sorpresa di giornata è la vittoria del lucky loser giapponese Shimabukoro. Entrato in tabellone dopo la rinuncia del connazionale Nishikori, il numero 161 del ranking mondiale affronta il rientrante sudafricano Harris. Il ventiseienne giapponese serve molto bene per quasi tutta la partita e riesce a mettere, in risposta, riesce a vincere tanti punti sulla seconda del sudafricano (62% a fine match). La partita si decide su piccoli dettagli: entrambi i giocatori sfruttano tutte le occasioni di break concesse. Harris commette qualche errore di troppo e questo gli valgono i due break subiti (uno solo dal giapponese) e la sconfitta per 6-4 6-3.
[5] G. DIMITROV b. M. MCDONALD 7-6 (6) 6-2
Partita piacevole e di alta qualità tra la quinta testa di serie Dimitrov e l’americano McDonald. Primo set dominato dai servizi e ricco di combinazioni di qualità: ottimo uso dello slice di rovescio per il bulgaro e discese a rete finalizzate con sicurezza dall’americano. Il parziale viene deciso al tiebreak, dove invece i rivolgimenti di fronte si susseguono: prima si porta in vantaggio McDonald 3-1, dopo un errore di dritto di Dimitrov. Poi, il bulgaro rientra con una volee stoppata che non esce dalle corde dell’americano. Si susseguono altri punti molto spettacolari e minibreak da entrambe le parti. Dimitrov la spunta dopo una seconda volee bloccata non riuscita all’americano. Nel secondo set, il bulgaro parte forte e strappa subito il servizio all’avversario. La prestazione alla battuta del numero cinque del tabellone è pressoché perfetta: non lascia alcuna possibilità di recupero a McDonald. Conquistato anche il secondo break, Dimitrov va a servire sul 5-2 e chiude il match alla prima occasione utile.
Sara Zabeo