Coco Gauff ha messo d’accordo tutti. Nella giornata di sabato la 19enne americana si è aggiudicata il suo primo Slam vincendo lo US Open in finale contro Aryna Sabalenka. Coco ha mostrato la tempra delle campionesse andando a vincere in rimonta una partita non semplice. Dopo aver perso il primo set contro la bielorussa, l’americana si è imposta nel secondo per dominare poi il terzo, aggiudicandosi il primo major con il punteggio di 2-6 6-3 6-2.
NAVRATILOVA – Con questo successo la statunitense ha conquistato il favore della critica, ma anche di ex campionesse come Martina Navratilova, vincitrice di 18 titoli del Grande Slam in singolo. “Stavamo parlando di tre grandi campionesse. Ora sono in quattro. Sono Iga Swiatek, Aryna Sabalenka, Elena Rybakina e Coco Gauff. “Non ha alcuna pressione su di lei adesso perché ora ha vinto – prosegue Martina – quindi le aspettative sono state soddisfatte. Comincerà a trarre fiducia da questa vittoria. Ora ha un po’ di tempo per sentirsi meglio”.
Analizzando la partita Navratilova ha aggiunto. “Nessuna delle due giocatrici ha giocato il suo miglior tennis, ma Coco ha giocato il miglior tennis quando aveva bisogno di rientrare in partita nel secondo set. Nel terzo set ha giocato in modo intelligente. Non ha dato punti d’appoggio a Sabalenka. “Guarda quanto significava per lei. Devi avere fiducia in te stesso e riuscire a mettere tutto insieme.” La campionessa ceca si è poi soffermata su cosa vuol dire la vittoria di Gauff per il movimento tennistico. “È un ottimo modello per i ragazzi che crescono e vogliono giocare a tennis o semplicemente realizzare qualcosa perché aveva un sogno. Ora lo ha realizzato. “È una di quelle persone che faranno la differenza nel mondo in modo positivo.”
BARTOLI – Anche l’ex campionessa di Wimbledon Marion Bartoli ha voluto dire la sua: “Quella rimonta per me è stata davvero impressionante. Riprendersi dopo aver perso il primo set dopo non aver giocato bene. Onestamente non ha giocato un buon primo set. Non stava colpendo il dritto. Ha commesso un doppio fallo. “Il modo in cui si è attaccata mentalmente a ciò che stava facendo. Parlava da sola, si batteva i pugni, se stava vincendo o perdendo il punto.
L’ex n.7 del mondo è rimasta impressionata dalla maturità espressa dalla Gauff. “Ha solo 19 anni. Non ha mai vinto uno Slam prima, ma ha tenuto la testa bassa, è rimasta estremamente calma durante tutta quella situazione. “Ovviamente il pubblico che spinge per lei aiuta moltissimo in quella situazione, ammettiamolo. Quando lo senti, senti di avere 24.000 persone che giocano con te e questo ti mette le ali in campo. “È così equilibrata, così calma, non si stressa. Questa per me è stata la parte più impressionante di quella partita.”
KONTA – Al coro si aggiunge anche Johanna Konta, ex numero 1 britannica: “È stato davvero incredibile vedere il modo in cui si è presa tanta responsabilità per la sua carriera in così tenera età. “Ha accumulato così tanta esperienza, e si è visto nella maniera in cui è stata capace di riprendersi, di risolvere i problemi là fuori e nel modo in cui è in grado di competere e esibirsi costantemente nelle fasi più difficili. “Questa è una fase incredibilmente difficile da gestire e lei lo ha fatto in modo così magnifico.“