Coppa Davis 2023 Group Stage
GRUPPO B (Bologna, Italia)
Italia-Canada 0-2
G. Diallo (CAN) b. L. Musetti (ITA) 7-5 6-4
L’inaspettata sconfitta di Lorenzo Sonego contro Alexis Galarneau aveva caricato di un’inattesa responsabilità l’altro Lorenzo, Musetti, che è sceso in campo sapendo come il suo punto fosse assolutamente indispensabile per passare il testimone al nostro doppio in una situazione di parità.
Musetti, che al momento della presentazione delle squadre aveva nettamente vinto la sfida dell’applausometro, ha fatto buon viso a cattivo gioco, forte del fatto che, nonostante la giovane età, è già quasi un veterano della Davis, dopo che lo scorso anno fu proprio la sua vittoria sullo slovacco Norbert Gombos ad essere decisiva nel qualificare l’Italia per il secondo round di Bologna. Ma questa volta non è andata per niente bene con l’azzurro che, dopo un promettente inizio, non riesce mai a trovare la chiave per disinnescare il micidiale servizio del pivot canadese.
La prima avvisaglia di pericolo è sul 3-3 quando il carrarino si trova a dover fronteggiare la prima palla break di Diallo. Scampato il pericolo però Musetti non riesce mai a rendersi pericoloso in risposta (infatti a fine match non avrà avuto una sola palla break) e così sul 5-5 è ancora Diallo a procurarsi due occasioni per strappare il servizio all’avversario. Basta la prima su una palla corta (troppo corta purtroppo) di Lorenzo. Sul 6-5 il canadese non è in vena di concessioni e vince il game a zero, portando a casa un primo set più che meritato.
Il pubblico, molto caloroso, si aspetta una reazione dell’azzurro che invece tiene a fatica le ruote fino al 3-3 quando Diallo si procura tre palle break consecutive. Anche in questo caso basta la prima su una volée fuori di Musetti. E quando il 203 cm canadese va a servire tutti hanno capito come andrà a finire. Infatti Musetti va subito sotto 40-0 e se sul primo match point fa un miracolo, sul secondo è Diallo ad alzare le mani al cielo festeggiando il 7-5 6-4 finale e una vittoria del tutto inaspettata. Adesso bisognerà assolutamente vincere il doppio, dove Volandri ha schierato Matteo Arnaldi invece dell’annunciato Vavassori, e poi fare bottino pieno contro il Cile (venerdì) e la Svezia (domenica)