Coppa Davis 2023 – Group Stage
Gruppo D, Spalato
Finlandia b. Usa 3-0
La squadra statunitense di Coppa Davis torna ad essere una delle delusioni della competizione: dopo la sconfitta dello scorso novembre per mano dell’Italia a Malaga, ecco una nuova eliminazione. Sabato i due portacolori a stelle e strisce sono apparsi per lunghi tratti in balia del ritmo dei due motivatissimi davismen finnici e hanno perso i due punti decisivi, rendendo per loro ininfluente il risultato del doppio tra Ram e Krajicek opposti a Heliovaara e Kaulovalta.
Anche nel primo match, che McDonald è arrivato vicinissimo a fare suo, il suo rivale ha saputo essere più efficace e cinico nei momenti che contavano, quasi fosse lui, ventiduenne di belle speranze, il tennista più esperto. Di seguito alcuni appunti dei due incontri.
O. Virtanen (FIN) b. M. McDonald (USA) 7-6(5) 1-6 7-6(7)
Otto Virtanen è probabilmente il giocatore del giorno in questo sabato di Coppa Davis, al punto che il sito della manifestazione gli dedica una piccola intervista in cui lo scopriamo figlio d’arte (il padre Pasi gioco in tre sfide-Davis all’inizio degli anni 90), vincitore del titolo di doppio juniores a Wimbledon nel 2018 e del prestigioso Orange Bowl nell’anno successivo. La sua vita, riporta il sito, non è certo solo tennis in quanto il giovane Otto è iscritto alla Aalto University School of Business in Helsinki. Attualmente è sotto le cure di Jan De Witt, che ha seguito tennisti come Murray e Monfils.
Tennista e studente, oggi Otto ha sconfitto lo statunitense McDonald spingendolo nel primo e nel terzo set al tie-break e superandolo per coraggio e sangue freddo. Tra le due vittoriose frazioni ha ceduto il secondo set vincendo solamente un game. Ha imposto il suo gioco fatto quasi esclusivamente di colpi da fondo campo, ha fatto e disfatto (40 colpi vincenti e 53 gli errori gratuiti, 28/18 il bilancio di McDonald) e soprattutto ha saputo recuperare più volte il risultato nel set decisivo. Ha infatti subito e ripreso per due volte il break: sul 6-5 ha mancato un matchpoint in risposta e nel tiebreak finale ne ha annullati due, prima di trionfare 9-7.
E. Ruusuvuori (FIN) b. T. Paul (USA) 7-6(1) 6-4
La prima frazione dura quasi un’ora e un quarto ed entrambi gli atleti hanno i loro problemi quando non mettono la prima palla in campo. L’americano sale 3-1 e dei quattro game disputati solo uno se lo aggiudica il tennista alla battuta. Nella fase centrale del match i contendenti registrano meglio il colpo di inizio gioco fino al 5-2, quando Paul conquista una palla-break che anche un setpoint.
Il ventiquattrenne di Helsinki reagisce molto bene: annulla la palla-break e si aggiudica quattro game consecutivi. Ruusuvuori comincia a fare buon uso del rovescio incrociato, ponendo spesso in rivale in ritardo e aprendosi il campo per il rovescio lungolinea per un dritto inside-out. Il ventiseienne del New Jersey si trova così sotto di un break sul 5-6 e a sua volta trova il modo di ribaltare la situazione ottenendo il break con una volée bassa di rovescio in acrobazia che vale l’accesso al tie-break.
Il tredicesimo gioco però vede un solo giocatore in campo, il biondo europeo. Paul non mette nemmeno una prima in campo e viene tradito dal dritto, con il quale commette quattro errori, mentre Ruusuvuori prosegue nelle sue efficaci geometrie e si aggiudica il tie-break 7-1. Complessivamente 7 dritti vincenti contro 5 a favore dell’americano.
Il secondo parziale si apre nel solco nell’epilogo del primo: il numero 1 di Finlandia tenta con successo di tenere sotto pressione il rivale, che continua a soffrire sulla parte sinistra del campo. La pallina di Ruusuvuori viaggia più velocemente di quella di Paul e trova traiettorie più precise sia di diritto che di rovescio.
Sul punteggio di 2-2 l’americano ha due palle break consecutive, frutto soprattutto di estenuanti rincorse che costringono il contendente a un paio di errori di troppo. Emil chiama a raccolta tutto il suo sangue freddo e respinge l’attacco dell’americano. Sull’abbrivio il tennista finlandese gioca un ottavo game con i fiocchi e alla quinta palla break strappa la battuta a Paul, che nell’occasione è già bravo ad annullare con abnegazione almeno due delle cinque chance.
L’americano riesce nell’impresa di prendersi il contro-break nell’unico momento di esitazione di Ruusuvuori, che fallisce per pochi centimetri almeno due dei tre match point del game, ma cede a sua volta di nuovo la battuta, questa volta a zero. Sipario sugli USA.
Nell’incontro di doppio la coppia finlandese Heliovaara/Kaulovalta completa il cappotto superando il duo statunitense Ram/Krajicek per 6-7(6) 7-6(5) 10-8.