Seconda giornata di ottavi finale all’ATP 250 Chengdu Open con l’esordio di Lorenzo Musetti in questo torneo. Per il carrarese è il rientro in campo dopo i gironi di Coppa Davis giocati a Bologna in cui, in singolare, ha rimediato una pesante sconfitta dal numero 158 ATP Gabriel Diallo.
[2] L. Musetti – [Q] P. Sekulic 7-6(3) 6-7(4) 6-0
Avversario da non sottovalutare per il numero due d’Italia all’esordio in questa stagione in un torneo asiatico. Il 20enne australiano è un giocatore di potenza, proprio quelli che non piacciono a Musetti, su una superficie rapida che spesso premia il gioco offensivo piuttosto che quello difensivo. Proveniente dalle qualificazioni, il numero 325 del ranking nel primo match del tabellone principale era rimasto in campo oltre 2 ore e mezza per avere la meglio su Nuno Borges. Già dai primi scambi, l’australiano impone il suo ritmo a suon di diritti potenti da fondo campo con Musetti che si ritrova a giocare abbondantemente dietro la linea di fondo campo.
Primo set: Musetti avanti un break per due volte, trascinato al tie-break
Tanti alti e bassi nel primo set da parte del 21enne di Carrara che prima subisce la pressione dell’avversario, poi riprende in mano il gioco per poi soffrire nuovamente i colpi potenti di Sekulic e infine giocare un buon tie-break in controllo.
Break e contro break in avvio di match. È bravo Lorenzo ad approfittare dell’esuberanza iniziale dell’australiano, portando subito lo score in suo favore. Al servizio Musetti non riesce a confermare il vantaggio appena guadagnato. Sekulic manovra da fondo col suo potente diritto e muove Lorenzo da un angolo all’altro. Sulla palla break, sulla seconda di servizio, il serve and volley di Musetti non è definitivo e un bel passante in corsa di diritto, rimette l’australiano in parità. Di nuovo tre chance per l’azzurro nel terzo game ma in tutti i casi da sinistra non riesce a far partire lo scambio e Sekulic tiene il suo turno. La chiave del primo set il quinto game quando Lorenzo cambia strategia: invece di accettare (e subire) le accelerazioni dell’avversario tenta di fare lui il gioco iniziando per primo ad aprire gli angoli. Si procura così altre due palle break e sulla seconda, un doppio fallo di Sekulic rimanda il carrarese avanti. Ora il numero 18 ATP sembra più in controllo nella gestione degli scambi, apre meglio gli angoli e trovando più profondità, costringe finalmente l’aussie a giocare qualche rovescio dove è decisamente meno solido.
Manda tutto in fumo l’azzurro nell’ottavo gioco in cui cede nuovamente il servizio regalando due doppi falli da destra, un diritto da buona posizione abbondantemente largo e una volée alta di diritto in corridoio. Nonostante Musetti in queste fasi stia nuovamente subendo il gioco aggressivo dell’avversario si tiene agganciato al parziale che verrà deciso dal tie-break. E seguendo il canovaccio del parziale, durante il tie-break il carrarese riprende nuovamente il controllo del gioco a partire dal servizio e in manovra da fondo. Dopo un’ora e venti minuti, Musetti chiude il primo parziale per 7 punti a 3.
Secondo set: ancora il tie-break ma stavolta è di Sekulic
Nel secondo parziale si segue il corso dei servizi fino al quinto gioco. Musetti al servizio parte malissimo, commette tanti errori e si materializzano le prime due palle break in favore del numero 325 ATP a cui basta la prima per mettere a segno il sorpasso. Sekulic non concretizza il vantaggio appena guadagnato e con tre gratuiti di diritto, Musetti ha tre occasioni per rientrare immediatamente. Sulla seconda palla break, l’australiano insiste nel girarsi per colpire il diritto dalla parte sinistra del campo e la sua accelerazione si stampa in rete rimettendo il parziale in parità. Si prosegue tenendo il servizio e senza l’ombra di una palla break. A decidere il secondo parziale, sarà di nuovo un tie-break. Un mini break di vantaggio non basta a Musetti che sul 4 pari commette un doloroso doppio fallo che mandano l’australiano a servire per rimandare tutto al parziale decisivo. Attento e preciso come raramente si è visto nel corso dell’intero match, Sekulic si aggiuca il secondo tie-break per 7 punti a 4.
Terzo set: crolla Sekulic, Musetti dilaga
Si presenta benissimo Musetti in avvio di terzo set, guadagnandosi subito un break di vantaggio con un bel passante di rovescio incrociato e confermato con un turno di servizio tenuto a 15. Arriva anche un secondo break di vantaggio maturato grazie a tre errori di diritto di Sekulic che permette a Musetti di issarsi sul 4 a 0. Il terzo break di vantaggio mette in cassaforte la vittoria di Lorenzo Musetti che dopo due set durati oltre due ore e mezza, in poco più di 30 minuti, vince il suo primo match in Cina, rifila un bagel all’australiano per accedere ai quarti di finale. “Non è stato un match facile. Lui ha giocato un buon tennis” – ha detto Musetti al termine del match- “Dopo aver perso il primo set, lui ha avuto un’ottima reazione. Mettere a segno il break all’inizio del terzo set è stato importante e sono molto contento di come ho giocato l’ultimo set.”
GLI ALTRI MATCH – Il prossimo avversario di Lorenzo sarà Arthur Rinderknech che ha battuto Marcos Giron 7-6(2) 6-4. Vittoria agevole per il numero tre del seeding Grigor Dimitrov che raggiunge quota 400 vittorie: 6-3 6-4 il punteggio rifilato al peruviano Juan Pablo Varillas. Al prossimo turno affronterà Christopher O’Connell. Nessun problema neanche per il numero 7 del seeding Miomir Kecmanovic che ha la meglio su Corentin Moutet 6-2 6-4.