Grigor Dimitrov elimina il numero 2 del mondo, Carlos Alcaraz ai quarti di finale del Shanghai Masters in rimonta e vince al terzo set con un punteggio di: 5-7 6-2 6-4.
Non succedeva da esattamente due anni che Grigor Dimitrov vincesse una partita contro un numero 1, o numero 2, del mondo. Anche a Indian Wells, nell’ottobre del 2021, era riuscito a vincere contro Medvedev al terzo set, dopo aver perso il primo. Oggi si è trovato davanti una versione superficiale dello spagnolo che non siamo abituati a vedere. Ma quanti avrebbero scommesso dopo aver visto il bulgaro perdere un ottimo primo set, che sarebbe arrivata una versione ancora più consistente e aggressiva in campo? Quasi, nessuno, e come ha ammesso in conferenza stampa Alcaraz, lui faceva sicuramente parte di quei “nessuno”. Ora il numero 2 del ranking dovrà prepararsi per lo Swiss Indoors Basel che inizierà il 23 di ottobre, e questa volta l’unica opzione rimasta per sperare di recuperare Djokovic, sarà vincere tutto.
D: Carlitos cosa puoi dirci riguardo la performance di Dimitrov oggi?
Alcaraz: “Ha giocato molto bene. È stata un’ottima partita dall’inizio alla fine, non ci sono stati alti e bassi nel suo gioco. Se penso alle altre partite che abbiamo giocato contro, oggi lui ha giocato ad un altro livello. Quindi congratulazioni a lui, avrei dovuto giocare molto meglio per battere questa versione di Grigor”.
D: Hai vinto il primo set, e credo che tutti dopo si sarebbero aspettati che vincessi anche il secondo e così il match. Cosa credi che sia successo dopo per come sono andate le cose?
Alcaraz: “Credo che avrei dovuto giocare molto meglio all’inizio del secondo set. Ho fatto qualche errore soprattutto nel primo game che non avrei dovuto fare. Questa è la verità. È stato sorprendente anche per me vedere come ha iniziato Dimitrov il secondo set dopo aver perso il primo. Non è calato di intensità, anzi ha continuato ad alzare il livello. Non ha lasciato che riuscissi a prendere il controllo con il mio gioco. Ero costantemente alla ricerca di soluzioni per cercare di comandare gli scambi. E alla fine mi ritrovavo quasi sempre a difendere senza riuscire a trovare il modo di attaccare”.
D: Su cosa lavorerai adesso riguardo il tuo gioco?
Alcaraz: “Probabilmente su come iniziare meglio il secondo set dopo aver vinto il primo. Quando vinco il primo set, è sempre difficile mantenere lo stesso focus all’inizio del secondo set, la stessa concentrazione e intensità. Devo lavorare per cercare di non fare più gli stessi errori all’inizio del secondo set. Questo è l’obiettivo per il momento”.
D: Con la semifinale a Pechino e i quarti a Shanghai raggiungere Djokovic credi che sia ancora possibile entro la fine dell’anno?
Alcaraz: “Sarà dura se voglio tornare ad essere il numero 1. Ma ho ancora qualche torneo davanti a me e cercherò di fare del mio meglio e di vincerli per tornare ad avere una chance di essere il numero 1 al mondo. Al momento so di aver perso qualche opportunità importante”.
D: Cos’hai imparato da quest’ultimo viaggio?
Alcaraz: “Dico sempre che c’è ancora più da imparare dalle sconfitte rispetto alle vittorie. E dopo questo viaggio credo di aver imparato tante lezioni che mi serviranno per diventare migliore. Devo ancora pensare bene a quest’ultima sconfitta e vedere che cosa trarne. Ma sicuramente ne tirerò fuori qualcosa che mi aiuterà a migliorare. Sto giocando un buon tennis nonostante le sconfitte quindi credo che sia solo una questione di allenamento che dovrò approfondire in queste settimane prima di Basilea, il mio prossimo torneo. Ce la metterò tutta”.