[6] M. Trevisan b. M. Frech 6-3 6-7(4) 6-3
Giornata decisamente da incorniciare per i colori italiani al Prudential Hong Kong Tennis Open, torneo WTA250 che si svolge ad Hong Kong, dove Martina Trevisan raggiunge per la quinta volta nel suo 2023 i quarti di finale in tour. Per la terza volta in un torneo sul cemento, dopo i 1000 di Miami e Guadalajara, dove ha perso contro Rybakina e Dolehide. Ha sconfitto, in un incontro durissimo, Magdalena Frech. Tanti meriti della polacca, per 2 ore e mezza solida e costante, con pochi regali. Ma la pressione di chiudere le ha giocato, proprio sul finale, un brutto tiro, impedendole di andare a fondo. Lì l’esperienza e il talento di Martina hanno preso il sopravvento, portandola alla vittoria. Un ottimo risultato anche in termini di ranking per l’italiana, che arriva a circa 30 punti dal rientro in top 40.
Primo set: Trevisan fa valere la sua esperienza
Primi cinque giochi alquanto godibili, che scorrono via veloci. Frech oppone un gioco frizzante, a tratti vario con soluzioni anche propositive ad attaccare e prendere la rete, ma nello scambio da fondo subisce le traiettorie mancine di Martina. Proprio lei per prima trova il vantaggio, strappando il servizio alla polacca, seppur effimero. Trova un gran sesto gioco in risposta, prendendo campo e andando anche in avanti a prendere il punto. Ma nel game immediatamente successivo la polacca fa anche meglio, andando ad anticipare e cogliere fuori tempo Trevisan, un po’ frettolosa, e così ottiene il contro-break.
Ma emerge la maggior esperienza e la miglior capacità di lettura della tds n.6, che con un ottavo game coraggioso, in cui piazza un paio di ottimi slice da fondo, variando per salire sulla timidezza dei colpi di Frech, torna avanti. Trevisan chiude poco dopo, per 6-3, trovando sul set point un gran passante di dritto in corsa che assurge a punto della partita finora. Un primo parziale giocato sempre in plancia di comando, con qualche piccolo, ma relativo, sbandamento da Martina, offensiva e puntuale.
Secondo set: il coraggio di Frech viene premiato
Nel secondo parziale l’equilibrio si rompe già nel terzo gioco, ancora a favore dell’azzurra. Inizia a mancare l’apporto del servizio alla polacca, forse anche un po’ tesa, e ciò permette a Trevisan di aggredire la risposta, per poi tracciare il campo. Così, strappando un gran dritto vincente lungolinea, la n.42 al mondo si porta in vantaggio di un break. Sulla falsariga del primo parziale però Frech piazza l’immediato contro-break, reagendo in risposta. Riesce sia pizzicando qualche errore di troppo di Martina, sia prendendo coraggio nel tracciare il campo, guadagnando il ritmo dello scambio. Entrambe con l’avanzare dell’incontro a tratti tremano, facendo qualche regalo, ma nessuna delle due in risposta sembra essere in grado di prendere iniziativa e piazzare il sorpasso.
La prima ad andarci vicino, salendo con il dritto, è Trevisan. Due palle break nell’undicesimo gioco, entrambe annullate però con coraggio e classe da Frech, poco spettacolare ma decisamente solida. E questa solidità, che si accoppia con una Martina a tratti troppo evanescente, permette alla polacca di forzare il terzo set. Gioca un ottimo tie-break, mette a segno 5 punti di fila per risalire dal 2-4, con molta grazia di errori azzurri, e approda al set decisivo. Il maggior ritmo e talento della n.6 del seeding non stanno portando abbastanza frutti opposti alla costanza della n.70 al mondo.
Terzo set: finale con qualche rischio per Martina
Il terzo parziale si apre in salita per Martina. Un pessimo primo game, con troppi errori, permette a Frech, dopo 3 palle break annullate, di strapparle il servizio. Rimangono però i meriti della polacca, che si comporta bene in risposta, aggressiva ma comunque senza sbagliare. L’azzurra deve alzare il ritmo e il tasso di qualità del gioco da fondo per provare a rientrare, dato che è chiaro come la n.70 WTA lascerà in giro meno delle briciole. E, anche in modo inaspettato, accade. Nel sesto gioco Martina ritrova lo smalto migliore, imponendo un gran forcing sul dritto che le permette di prendere possesso dello scambio e strappare un fondamentale contro-break. Dal lato sinistro, o da destra girando attorno alla palla per dettare al meglio i tempi, fa la differenza la fiorentina.
E ci prende gusto, segnando un rientro con i fiocchi in partita, andando a prendersi anche il break di vantaggio. Ancora la differenza la fa aggredendo sin dalla risposta, piazzando lo scambio sul dritto e evitando l’ottimo rovescio di Frech, il vero tallone d’Achille di oggi per l’azzurra. Chiude, con un ennesimo game duro, annullando due palle break, rischiando, ma prendendo la rete con coraggio, Trevisan. La spunta di esperienza e tanto, tanto cuore, superando un’avversaria solida e indomita. Affronterà ai quarti la vincente del match tra Sofya Lansere ed Elise Mertens, in cerca di una semifinale nel circuito che manca dal Roland Garros 2022.