Dopo alcune uscite illustri nei primi turni, procede la sequela di grandi match e risultati sorprendenti al Korea Open Tennis Championships di Seoul. Rimane ancora in gara infatti solo una testa di serie, Jessica Pegula. L’americana, n.1 del seeding, ha sconfitto in tre set la connazionale Claire Liu per 4-6 6-3 6-0. La n.98 al mondo ha fornito una prestazione di ottimo livello, soprattutto nel primo set, dove ha giocato molto bene in risposta onde ovviare a un servizio non proprio eccelso. Pur subendo due break di fila ha alzato il livello quando la pressione era su Pegula, insinuandosi in qualche piccola crepa per andare in vantaggio. Alla lunga, però, l’esperienza e la diversa taglia della n.4 al mondo sono diventate uno scoglio troppo irto: dal 4-3 nel secondo set sono otto i game di fila vinti dalla campionessa di Montreal, per andare a prendersi l’ottava semifinale del suo 2023 (4-3). Sarà la seconda in tre settimane dopo quella vinta a Tokyo, torneo dove ha perso solo in finale contro Kudermetova. Affronterà
Non accenna a fermarsi neanche la rivelazione di questo torneo, Emina Bektas. 30enne, con best ranking di n.116 (da lunedì almeno 102), al secondo quarto di finale in tour dopo ‘s-Hertogenbosch lo scorso giugno, trova la prima semifinale della carriera. Battuta in rimonta, 4-6 6-3 6-2, Kimberly Birrell, al termine di una partita in cui, eccezion fatta per il primo set, lottato, è stata sempre l’americana a dominare. Lo dimostrano i numeri al servizio, il vero fattore del match in favore di Bektas: 8 ace, seppur bilanciati da 7 doppi falli, ma soprattutto 40 punti vinti su 50 con la prima in campo. Numeri che testimoniano un’ottima arma, ma soprattutto consapevolezza e serenità nel saperla usare. E potrebbe ritornare molto utile per continuare a fare strada, in vista della semifinale contro Yue Yuan. La cinese, in 2h e 45 molto intense, che hanno però visto anche picchi di alta qualità, ha avuto la meglio per 7-5 7-6(7) su Marie Bouzkova, n.4 del seeding. Resa dei servizi non altissima, come dimostrano i 4 break subiti dalla vincitrice, n.128 al mondo, a tratti però impressionante nel forcing da fondo con il dritto, contro cui neanche la difesa di una giocatrice esperta come la ceca ha potuto fare molto. Arriva così, dopo il primo quarto, anche la prima semifinale in carriera per la cinese, a 32 anni. E decisamente potrà giocare le sue carte, per quanto mostrato finora, contro l’altra esordiente Bektas.
Impiega un’ora e sei minuti Yanina Wickmayer che batte Polina Kudermetova in due set, 6-3 6-1. La belga ritrova una rinfrancata giovinezza e si qualifica alle semifinali del torneo. Belga che vince l’81% di punti con la prima e infila cinque break alla sua avversaria. Parte subito con l’opportunità di breakkare la sua avversaria, ma nel primo game la n. 170 del ranking salva due palle break. La belga va in difficoltà nel sesto gioco e cancella ben quattro palle break, prima di salire 4-3 avanti di un break nel settimo game. La gara della russa si chiude sì, arrivano altri due game di fila e il primo set va in ghiaccio 6-3. Nel secondo set Wickmayer concede solo cinque punti nei primi quattro giochi. Nel quinto game arriva il controbreak, ma con un parziale di 8-2 chiude il match con un perentorio 6-1. Affronterà Jessica Pegula.
Pellegrino dell’Anno e Paolo Pinto