Grazie alla netta vittoria su Ugo Hubert Andrey Rublev si è conquistato l’ultimo posto valevole per le semifinali del Masters1000 di Shanghai. Il penultimo atto del Rolex Shanghai Masters è in programma domani e vedrà sfidarsi prima Hurkacz e Korda, quindi lo stesso russo opposto al grande amico Dimitrov (qui i dettagli del programma di sabato, comprensivo anche dei match di Trevisan e Paolini). Il n°7 del mondo è il giocatore dal ranking più alto rimasto in gara e, dopo il successo sul francese, ha parlato brevemente con la stampa in zona mista data la tarda ora cinese. Di seguito alcune sue dichiarazioni.
D: A vederti oggi c’era anche Roger Federer. Hai avuto modo di parlare con lui?
Andrey Rublev: “Sì, l’ho visto prima della partita, lo conosco da un po’ di anni. Quando è arrivato a vedere il match ovviamente tutti gli spettatori hanno smesso di guardare il tennis e si sono messi a fissare Roger: è stato un momento divertente. Quando Federer mette piede su un campo è sempre speciale”.
D: È la quarta partita su quattro che vinci in due set, immagino tu abbia molta fiducia nel tuo gioco…
Andrey Rublev: “Sì, anche oggi ho giocato molto bene. A volte sembra che persino io stesso mi sorprenda del mio livello, ma con me non si sa mai: domani potrebbe essere l’esatto opposto. Non c’è molto altro da dire, spero di riuscire a mantenere questo livello e vedremo che cosa accadrà domani”.
D: Contro Dimitrov l’h2h è in perfetta parità (3-3, ndr). So che siete ottimi amici, com’è affrontare Grigor?
Andrey Rublev: “Grigor è difficile da affrontare perché è un grande giocatore. Il fatto che siamo amici è anche meglio: a volte nel tennis capita anche di affrontare gli amici, mentre in altre occasioni devi giocare contro giocatori che non ti piacciono per il loro stile di gioco. Però ogni settimana è diverso e devi sempre affrontare tennisti differenti”.
D: Che parola sceglieresti per riassumere la tua vittoria di oggi?
Andrey Rublev: “Oggi ho giocato molto bene, non saprei… Sono stato molto aggressivo e ho messo in campo molti vincenti, direi che sta tutto lì”.