Il piatto forte della prima giornata dello Stockholm Open, torneo ATP250 sul cemento indoor svedese di Stoccolma, era rappresentato per gli appassionati italiani certamente dal match di Lorenzo Sonego, del quale già abbiamo raccontato le gesta nella vittoria su Dusan Lajovic. Nel resto del programma, rimanevano però altri tre incontri di primo turno da disputare.
La più grande sorpresa di giornata è senza dubbio quella offerta dal diciottenne croato Dino Prizmic, che ha ottenuto il successo più prestigioso della sua ancora acerba carriera estromettendo dall’evento il n° 30 del mondo, nonché sesta testa di serie a Stoccolma, Jiri Lehecka, per 6-3 7-5. Prizmic ha dovuto fare i conti con un solo passaggio a vuoto, quando era avanti di un break nel secondo set, facendosi rimontare fino al 4-4, ma ha poi di nuovo cambiato marcia dal 5-5, conquistando la vittoria.
Per Prizmic, al secondo turno ci sarà il padrone di casa Elias Ymer, che non ha lasciato nessuno scampo al rientrante Roberto Bautista-Agut. Il tennista di Castellón de la Plana era tornato a disputare un torneo la scorsa settimana al Challenger di Malaga, dove è uscito quasi subito, ma era fuori dai campi da troppo tempo per un infortunio e non è ancora parso in condizione di potersi esprimere al massimo, con colpi troppo corti e ancor meno penetranti sui quali Ymer non ha avuto vita difficile. Il 6-4 6-4 finale è giusto per quanto visto, e per Bautista non rimane che rimboccarsi le maniche per cercare di riavvicinarsi alle zone di classifica alle quali è sempre stato abituato, a ridosso o dentro la top 20.
Terzo e ultimo incontro che andiamo a commentare è quello tra Miomir Kecmanovic e il beniamino del pubblico Karl Friberg, con quest’ultimo che però non ha potuto nulla contro l’esperienza e la maggior abitudine a giocare questi tornei del serbo n° 53 al mondo. Un’ora e 24’ per due parziali esattamente della stessa durata, entrambi di 42 minuti. Lo score finale recita 6-4 6-2, anche se i games sono stati ben più lottati rispetto a quanto si possa evincere dalla mera statistica. Anzi, Miomir è stato il primo a rischiare di cedere un break nel primo set, ma da lì ha vinto tutti i punti decisivi e non ha avuto crucci nell’approdare al secondo turno. Qui, si prospetta un match interessante contro il favorito, sulla carta, del torneo, Holger Rune, che però non sta attraversando un gran periodo e del quale abbiamo parlato per le voci che riguardano la sua panchina.