La classifica ATP aggiornata e commentata, con le prime 20 posizioni, la situazione degli italiani e la Race to Torino, è disponibile sul sito di Intesa Sanpaolo, partner di Ubitennis.
Clicca qui per leggere la classifica ATP aggiornata!
B. Van de Zandschulp b. R. Bautista-Agut 7-5 6-7(3) 6-2
Roberto Bautista-Agut conferma di essere in ripresa – a seguito dell’infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per diverse settimane – ma di non essere ancora ai suoi livelli abituali. Dopo aver perso la scorsa settimana al primo turno di Stoccolma contro Elias Ymer, lo spagnolo non ha superato il primo ostacolo nemmeno a Basilea, dove a estrometterlo subito ci ha pensato Botic Van der Zandschulp, l’olandese che sarà osservato speciale anche dai nostri azzurri in vista della Davis, dove sarà nostro avversario in quarti di finale.
Con Bautista, il n° 65 ATP non è partito bene, andando sotto di un break a freddo (1-3), ma ha poi avuto il merito di non disunirsi e di prendersi lui un break di vantaggio (5-4). Per chiudere il set, però, gli ci è voluto qualche game in più, perché il nativo di Castellón de la Plana è rientrato sul 5-5, prima di cedere nuovamente la battuta nell’undicesimo gioco e di conseguenza capitolare. Nel secondo set, i due se la sono contesa punto a punto, ma le occasioni migliori le ha avute proprio Bautista, che ha sprecato una chance per allungare la partita al terzo già sul 4-5, 30-40, dovendo attendere il tie-break per vincere il parziale.
Ma se ci si aspettava un’inerzia della sfida ribaltata, non è stato così, perché il terzo è stato il parziale meno lottato tra tutti, durato appena 35 minuti. I due sono arrivati in perfetta parità fino al 2-2 senza problemi alla battuta, ma da quel momento il n° 48 delle classifiche è crollato, perdendo il servizio una volta a -0 e una volta a -15 e consegnando su un piatto d’argento il successo al più giovane rivale. Van de Zandschulp attende ora il vincente tra Félix Auger-Aliassime e il padrone di casa svizzero Leandro Riedi.
T. M. Etcheverry b. [8] S. Korda 6-3 1-6 6-3
Subito fuori da Basilea, nell’ultimo match della prima giornata, anche la testa di serie n° 8 Sebastian Korda, che le quote davano per grande favorito contro Tomás Martín Etcheverry e che invece si è dimostrato molto altalenante, meritando di abbandonare presto il torneo.
Korda sembra cominciare meglio, tanto da portarsi subito ai vantaggi sul servizio dell’avversario, ma i troppi errori in manovra nello scambio da fondo gli costano caro e il break arriva per Etcheverry (2-0) alla prima occasione. Quello stesso allungo si rivelerà decisivo per le sorti dell’intero parziale, perché l’americano tornerà a giocare games lottati nei turni di servizio del rivale ma senza mai riuscire a pungere e ad arrivare a palla break. Il sudamericano non sbaglia mai nei punti decisivi, e soprattutto non dà la sensazione di soffrire sul ritmo alto da dietro imposto da Sebastian: il 6-3 in suo favore è dunque meritato.
Il match cambia completamente nel secondo parziale. Si era già capito nel corso del primo che a Korda sarebbe bastato limitare gli errori per prevalere alla lunga, ed è quello che avviene. La penetrazione dei colpi della testa di serie n° 8 aumenta, e al contempo diminuisce quella del rivale. Ne consegue un rapido 6-1 con due break e due soli punti persi in battuta dallo statunitense, entrambi nello stesso gioco.
Come nella partita tra Bautista-Agut e Van de Zandschulp, il cambio di padrone della partita dopo un secondo set del genere sembrava scontato, e invece no. Dopo 7 games dominati dai servizi e da risposte imprecise in serie, il gioco di Korda si inceppa completamente. Sanguinoso è soprattutto uno smash a rimbalzo sul nastro, così come un rovescio incrociato in corridoio. È un cadeau che l’argentino non si lascia scappare, strappando il break e chiudendo la pratica con un nuovo 6-3. Etcheverry sarà l’avversario al secondo turno di Andy Murray.