La classifica ATP aggiornata e commentata, con le prime 20 posizioni, la situazione degli italiani e la Race to Torino, è disponibile sul sito di Intesa Sanpaolo, partner di Ubitennis.
Clicca qui per leggere la classifica ATP aggiornata!
dal nostro inviato a Vienna
[1] D. Medvedev b A. Fils 6-4 6-2
Partita senza storia con Medvedev che toglie ogni certezza al giovane Fils. Alla vigilia c’era curiosità per vedere all’opera il francese, che però oggi è stato decisamente bocciato dal severo professore russo.
Primo set: Medvedev toglie l’ossigeno a Fils
Partita che vede di fronte la testa di serie numero 1 del torneo e campione in carica, Daniil Medvedev, contro la grande speranza del tennis francese, Arthur Fils, che a soli 19 anni va di fretta e si sta avvicinando alle vette del tennis mondiale, anche favorito da un fisico già fatto e finito. Visto da vicino il ragazzo fa impressione.
Per Fils questa settimana best ranking al numero 38, l’obiettivo è quello di superarsi ma oggi l’avversario è dei peggiori. Il ragazzo però ha le idee chiare e ha appena annunciato l’intenzione di circondarsi di coach di alto livello, come Bruguera e Grosjean.
Primo parziale che prende avvio con entrambi i giocatori che tengono i loro turni di servizio con autorità. Medvedev sembra voler saggiare le qualità del suo avversario e mano a mano comincia ad aumentare la pressione, ma Fils resiste; bellissimo il punto con cui il francese chiude il quinto gioco. Nel caso specifico, al termine di uno scambio nel quale Daniil aveva preso l’iniziativa impattando benissimo sulla velocità del francese, Arthur riesce a resistere e ad uscirne con un pallonetto di controbalzo di puro polso.
Il break però è solo rimandato, Daniil comincia ad alzare sempre più i giri del motore e si mette in modalità muro di gomma e non sbaglia più una palla; Fils tenta di alzare la pressione ma nel settimo gioco deve cedere le armi e lasciare campo libero al russo, in uno scambio che sembra la fotocopia dello scambio chiave fra Sinner e Djokovic a Wimbledon 2023: anche in questo caso il più giovane dei due tenta l’accelerazione con un dritto estremo inside in che finisce a mezza rete. Il set insomma è segnato con Medvedev che poi va a servire per l primo set è senza scomporsi chiude a zero; se nel 2023 occasionalmente gli era capitato di farsi scappare l’opportunità di chiudere un parziale, ma oggi il russo è decisamente centrato e in palla.
Secondo set: Medvedev macina senza pietà
Secondo set che comincia con Fils in apnea. Il ragazzo di Bondoufle – periferia parigina – dovrebbe a questo punto cercare di aggrapparsi disperatamente al servizio, ma il russo continua a martellare, rispondendo praticamente sempre e non concedendo mai punti facili al suo avversario. Fils, nel tentativo di variare esagera sia con le palle corte, che nella velocità delle accelerazioni, le quali escono e di parecchio. Il break è così inevitabile e vista l’incapacità di Fils di combinare qualcosa in risposta le prospettive sono grame. Arrivati all’inizio del secondo set Arthur ha conquistato solo l’11% dei punti in risposta, davvero troppo poco per poter pensare di rientrare in partita. E infatti la musica non cambia e Medvedev addirittura scappa via con un secondo break emblematico delle difficoltà del francese: gran accelerazione di dritto presa per i capelli dal russo con palla che sfiori il tetto del palazzetto dello sport e resta in campo, scambio che va avanti e si conclude poi con un errore del francese; Fils per la frustrazione spara la palla in tribuna e il giudice di sedia probabilmente mosso a compassione gli risparmia il warning. Match che si conclude senza sussulti con Medvedev che continua impeccabile nella sua opera di smantellamento e porta a casa il match, con l’ennesimo game a zero.